Il dramma piomba sulla commissione: Rossi attonito, il pianto di Dallapiccola
La notizia arriva mentre il governatore sta illustrando la Finanziaria: seduta sospesa, consiglieri attoniti
TRENTO. Il presidente della Provincia Ugo Rossi sta finendo di presentare la Finanziaria 2015 davanti alla prima commissione quando arrivano le prime frammentarie notizie sulla morte di Diego Moltrer. Walter Kaswalder, consigliere del Patt e presidente del partito, è il primo ad uscire dalla sala e a cercare conferme al telefono. La prima arriva dal sindaco di Fierozzo. Quindi Kaswalder informa Rossi, che visibilmente colpito chiede una sospensione della seduta. Sono minuti concitati, tutti i consiglieri escono dalla commissione, il governatore si attacca al cellulare per cercare conferme che non arrivano.
I cellulari in val di Cava, dove Moltrer è stato ritrovato, non prendono. Il presidente prova a mettersi in contatto con il nucleo elicotteri, vorrebbe ancora non crederci. Il segretario di Moltrer e l'addetto stampa del consiglio regionale sono in trasferta a Bologna, anche loro non sanno ancora nulla. Quando la conferma arriva, Rossi non dice nulla. Solo una smorfia di dolore, gli occhi improvvisamente lucidi. Rientra nella sala della prima commissione, si mette il cappotto nero ed esce: "Io vado su", le sue sole parole. Lo segue subito Kaswalder, nella macchina si aggiunge anche il presidente del consiglio provinciale Bruno Dorigatti.
Chi non trattiene le lacrime è l'assessore all'agricoltura e al turismo Michele Dallapiccola, collega di partito di Moltrer. Piange, Dallapiccola, ed esce dal palazzo imprecando. I commissari se ne vanno alla spicciolata, ancora attoniti e incapaci di commentare un evento così drammatico. La commissione è riconvocata alle 14.30 dal presidente Luca Zeni, in calendario l'audizione dell'assessore Dallapiccola. Ma la giornata ha improvvisamente preso una piega imprevedibile, la Finanziaria per ora passa in secondo piano.