Il corpo trovato in mare a Sharm è della trentina Susanne Kessler

Ormai, purtroppo, non ci sono più dubbi: il corpo restituito dal mare di Sharm el Sheik il 2 marzo scorso è quello di Susanne Kessler, la quarantaduenne trentina originaria di Cles



TRENTO. Ormai, purtroppo, non ci sono più dubbi: il corpo restituito dal mare di Sharm el Sheikh il 2 marzo scorso è quello di Susanne Kessler, la quarantaduenne trentina originaria di Cles e da tempo residente nella località egiziana del Mar Rosso.

A risolvere il giallo, spezzando le flebili speranze dei famigliari della donna, è stato l'esame del Dna cui sono stati sottoposti alcuni campioni di materiale biologico estratto dai poveri resti e che ha evidenziato la compatibilità del profilo genetico con quello della mamma di Susanne.

A informare i Kessler, che si sono subito attivati per organizzare il rientro della salma, è stata l'ambascaiata italiana al Cairo.

Le modalità del ritrovamento del cadavere hanno fatto subito pensare all'omicidio, ma per ora non ci sono persone sospettate del delitto.













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