Il Comune copre il «buco» della piscina

Il vecchio gestore ha venduto 3 mila abbonamenti non ancora utilizzati: al nuovo mancheranno incassi per 126 mila euro


di Roberto Gerola


PERGINE. Si è scoperto un buco nella gestione della piscina da parte della precedente società. E il Comune lo ha coperto con uno stanziamento di 150.000 euro. La vicenda è emersa l’altra sera in sede consiliare nel corso dell’assestamento del bilancio e si aggiunge a tutta una serie di eventi che hanno in qualche modo ritardato la riapertura dell’impianto. Apertura che è stata confermata per venerdì mattina.

Perché 150.000 euro? In sostanza, ci sono ancora in circolazione tessere libere e abbonamenti da consumare in mano a 3.000 utenti. Sono crediti che appunto gli utenti vantano nei confronti del precedente gestore. Le tessere libere rappresentano una forma di pagamento anticipato, l’acquisto cioè di un certo numero di biglietti d’ingresso senza scadenza. C’è da dire che sono stati emessi fino all’aprile scorso e che i 3.000 utenti non li hanno ancora usufruito. L’altra sera, l’assessore Franco Demozzi che segue il passaggio da una gestione all’altra (ora la struttura è in affido alla Sport Management di Verona) ha fatto sapere che la scoperta dei crediti risale al 25 ottobre scorso e che il Comune intende tutelare con i fondi pubblici gli utenti che hanno in mano queste tessere libere per 126.000 euro. Poi ci sarebbero ancora abbonamenti per 3.000 euro. Per questo lo stanziamento di 150.000 euro, soldi del Comune che andrebbero ai privati possessore dei crediti «che - ha detto Demozzi - avranno tuttavia sei mesi di tempo per utilizzarli». «Salvo - ha aggiunto il sindaco - mettere in atto, tutti i provvedimenti necessari per recuperare i soldi dal precedente gestore». Da parte della giunta si è poi accennato alla possibilità di utilizzare i 63.000 euro di fideiussione sottoscritta dal precedente gestore. Il sindaco Oss Emer, sull’argomento aveva parlato dell’accantonamento di 150.000 euro dovuti alla “gestione pregressa”. «Un accantonamento prudenziale per garantire i possessori di tessere libere, una scelta questa per fare cassa attuata dal gestore e avallata dal Comune». Marco Morelli (ex assessore) ha precisato che la formula delle tessere libera era stata una scelta del gestore e che non era prevista dal bando. Per alcuni interventi di manutenzione sono a bilancio 75.000 euro, mentre altri 250.000 per lavori alla piscina esterna (la prossima estate) sono stati recuperati dirottandoli dal centro sportivo. Erano destinati all’adeguamento della recinzione non più necessario. Il discorso finanziario relativo alla piscina era compreso nell’assestamento di bilancio. L’opposizione, al momento del voto si è astenuta.

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