Il comandante dei carabinieri forestali in Procura
Trento. Arriverà lunedì a Trento il comandante dei carabinieri del Cites, il generale Massimiano Conti, che andrà alla Procura per consegnare di persona la relazione sul sopralluogo effettuato con...
Trento. Arriverà lunedì a Trento il comandante dei carabinieri del Cites, il generale Massimiano Conti, che andrà alla Procura per consegnare di persona la relazione sul sopralluogo effettuato con gli uomini dell’Ispra il 10 settembre scorso al recinto faunistico del Casteller. Il generale Conti parlerà con il procuratore capo Sandro Raimondi, ed è possibile che dal colloquio discenda una nuova attività investigativa.
Nella relazione del Cites e dell’Ispra, datata 21 settembre e già consegnata al ministero dell’ambiente a Roma, vengono segnalate diverse criticità sullo stato di salute dei tre orsi mantenuti nel recinto. Oltre all’orsa DJ3, catturata dieci anni fa dopo una serie di comportamenti problematici, ci sono M57, cioè l’orso che ha aggredito, ferendolo, il carabiniere Diego Balasso la sera del 23 agosto scorso sul lungolago di Andalo (e catturato poche ore dopo) e M49, alias “Papillon”, autore di decine di predazioni, catturato due volte e fuggito altrettante dal Casteller prima di finire in una trappola tubo all’alba del 7 settembre. Orsi “problematici” per il Servizio faunistico, e quindi destinati alla captivazione permanente. Ovvero, condannati a una sorta di ergastolo ursino. Per DJ3 la provincia sta allestendo un nuovo recinto a Spormaggiore, mentre al sito del Casteller sono in corso dei lavori di rafforzamento del recinto e di ampliamento dell’area per dare ai due esemplari maschi catturati una migliore qualità di vita. Ma il rapporto del Cites non ha avuto parole tenere: per gli esperti dei carabinieri forestali e dell’Ispra, le condizioni di stress degli orsi detenuti sono pesanti e il ministro dell’ambiente Sergio Costa ha già invitato il presidente della Provincia Maurizio Fugatti a ordinare la liberazione dei plantigradi. Fugatti non vuole cedere, ma ora la Procura potrebbe aprire una nuova indagine per maltrattamento di animale.