Il centrodestra ancora non decide ma Merler allunga
Nulla di fatto al vertice di ieri. «Ma la coalizione sarà unita». Espressa la preferenza per una figura presente sul territorio
TRENTO. Doveva essere il giorno della verità e sarebbe stata anche ora, visto che mancano meno di tre mesi al giorno del voto. Ma il centrodestra ancora non ha il suo candidato. Tra i partecipanti al vertice di ieri pomeriggio, nella sede del gruppo consiliare della Lega Nord, c’è chi assicura che la decisione definitiva sarà presa mercoledì dopo un giro di consultazioni interno ai singoli partiti. Sul nome nessuno si sbilancia, ma l’ago della bilancia sembra pendere per il giovane Andrea Merler e questo per due motivi: primo, il fatto di essere l’unico a non avere incassato alcun veto e quindi a spiccare come il più “coalizionale”; secondo, per la linea emersa nel corso della riunione, diretta a privilegiare un candidato che sia presente sul territorio (mentre il senatore Divina è molto assorbito dagli impegni in Parlamento e all’Ocse).
Rodolfo Borga, della Civica Trentina, mantiene le carte coperte: «Abbiamo fatto un passo avanti. L’idea di andare uniti, in cinque, è stata confermata da tutti. Dovemmo chiudere entro la fine della settimana. C’è ancora qualche verifica da fare».
Un parto piuttosto difficile, non crede? «Se pensa a quello che sta succedendo nel centrosinistra, a Rovereto e Mori, direi che siamo messi meglio noi», risponde il consigliere provinciale. Il collega Claudio Cia conferma: «È stato un confronto molto sereno e costruttivo, dove abbiamo evidenziato i pro e i contro di ciascuna figura. Se devo fare un pronostico la coalizione si presenterà unita. Credo che ci siano tutti i presupposti perché la città abbia un unico candidato del centrodestra. Quanto ai nomi, sono entrambi di spessore».
Al vertice erano presenti anche Maurizio Fugatti per la Lega Nord, il padrone di casa, Giacomo Bezzi di Forza Italia, Marika Poletti di Fratelli d’Italia e Marco Bettega, presidente di Progetto Trentino.
Sorride Giacomo Bezzi: «È andata molto bene perché il candidato sarà o di Forza Italia o della Lega e io, come capogruppo in Regione di queste due forze politiche, non posso che essere soddisfatto. Chi vince? Dipende molto da cosa deciderà Progetto Trentino. Ma quello che va sottolineato è che per Trento questa è la prima occasione di dare forza alla possibilità del cambiamento».
Nicola Giuliano, grande sponsor di Merler, appare ottimista: «Ho avvertito un clima molto positivo e una consapevolezza, che nel passato purtroppo non c’era, circa l’importanza di presentarsi assieme. Tutti sono molto determinati in questo senso. Sul nome siamo alle strette finali: c’è stato un giro di valutazioni per cercare la sintesi». Merler - aggiunge - ce la può fare: «Stimo molto Divina, ma credo che un giovane come lui possa essere un segnale di cambiamento significativo e possa anche rappresentare meglio l’area di centro, delle civiche, che è importante per la coalizione. Anche se la Lega Nord, che è in grande crescita, è un pilastro fondamentale della coalizione».