sopra ala

Il cane “Crazy” recuperato in un dirupo

Centinaia di persone impegnate da due settimane nelle ricerche del cane sul gruppo del Carega



ALA. La notizia è arrivata nel pomeriggio di ieri e subito sui social si sono scatenati i “mi piace”. Era disperso da due settimane sul massiccio del Carega nei pressi del rifugio Scalorbi, al confine tra Trentino e Veneto, “Crazy”, un cane di taglia media, razza Australian Shepherd sparito a fine ottobre. E’ stato visto ferito in un canalone da un ragazzo vicentino, era in difficoltà e non riusciva a risalire verso il sentiero. Ma “Crazy”nonostante le difficoltà per raggiungerlo è stato portato in salvo.

Il suo padrone, che abita a Legnago in provincia di Verona, l’ha raggiunto velocemente e con le lacrime agli occhi per la felicità l’ha portato da un veterinario. Roberto in serata ha postato un messaggio per tranquillizzare le centinaia di persone (da Trento, da Verona e da Vicenza) che si sono mobilitate attraverso un tam tam della rete dopo l’annuncio della scomparsa di “Crazy”: «Siamo in un pronto soccorso veterinario, Crazy tutto sommato sta ma bene ma adesso è sotto anestesia, devono cucire un taglio abbastanza lungo... Sono state fatte le lastre per vedere se una zampa era rotta o soltanto contusa. Abbiamo fatto fare le analisi del sangue per escludere problemi: non sappiamo cos'ha mangiato... Ha perso parecchio peso e molto pelo... forse ha combattuto contro qualche animale... sembra un cane vecchio ma piano piano si riprende».

Il 30 ottobre durante un’escursione sul Carega, Roberto ha smarrito due cani: uno ritrovato dopo due giorni, “Crazy” invece, che pare sia scappato per seguire un camoscio, è stato trovato ieri. Nelle ricerche, oltre a centinaia di persone in tutti questi giorni, erano stati impiegati anche i cani molecolari che avevano individuato tracce del passaggio di “Crazy” in una grotta poco distante da dove si era smarrito. (g.r.)













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