«I treni? Siamo pronti a gestirli»

Pacher «svela» il piano della Provincia: prima la Valsugana, poi il Brennero. Superate le 2400 firme


Jacopo Tomasi


TRENTO. La Provincia è pronta a gestire "in casa" i treni regionali. All'orizzonte non ci sono "strappi" con Trenitalia, bensì un'alleanza che potrebbe portare Trentino Trasporti esercizio a controllare prima la Valsugana, poi i convogli regionali sulla tratta del Brennero. «Se le Ferrovie non fossero interessate a quel servizio, lo prenderemo in mano noi», afferma l'assessore Pacher. L'assist involontario a piazza Dante arriva dall'Antitrust, che nei giorni scorsi ha inviato al governo Monti un pacchetto di proposte relative a possibili privatizzazioni.

Tra queste, c'è l'ipotesi che lo Stato "premi" economicamente quelle amministrazioni regionali che non rinnovano alle Ferrovie l'affidamento dei servizi ferroviari per le tratte locali. Diminuendo i costi e favorendo l'ingresso nel mercato di soggetti privati e, quindi, la concorrenza. Una formula alla quale non crede il vicepresidente della Provincia, nonché assessore ai trasporti, Alberto Pacher che non ha alcuna intenzione di "sfidare" Trenitalia. Un incontro tra le parti è in programma il 17 gennaio e la strategia che metterà in campo il Trentino è ben diversa, anche se l'obiettivo è lo stesso: arrivare ad una gestione provinciale dei treni locali.

La Provincia è pronta a rinnovare l'accordo (in scadenza nel 2013) con le Ferrovie dello Stato, a patto che venga facilitata Trentino Trasporti esercizio nell'ottenere la certificazione di sicurezza per l'abilitazione al trasporto ferroviario ordinario. In questo modo, entro un paio d'anni Trentino Trasporti potrebbe controllare da sola la tratta della Valsugana. Ma il piano di Pacher non si ferma qui. Se, ascoltando l'Antitrust, Trenitalia dovesse disinteressarsi delle tratte regionali, concentrandosi maggiormente su quelle nazionali (più remunerative), ecco che la Provincia sarebbe pronta a cogliere la palla al balzo, prendendo in gestione anche i treni regionali che transitano lungo il Brennero.

Se questo scenario dovesse concretizzarsi, entro il 2015 la Provincia potrebbe ritrovarsi a gestire la totalità del trasporto regionale su rotaia attraverso Trentino Trasporti: Trento-Malé, Valsugana e Brennero. «In questo modo - spiega l'assessore Pacher - potremo anche migliorare i servizi, calibrandoli meglio in base alle nostre esigenze. Potremo decidere le frequenze e non avremo più il problema dei treni soppressi o cancellati quando nevica. L'anno scorso la Valsgana si è fermata più volte per neve, la Trento-Malé praticamente mai. Insomma, penso che potremo garantire un servizio più interessante». È ancora da verificare se debbano essere coinvolti operatori privati. «Vedremo - conclude Pacher - ma per ora andiamo avanti per la nostra strada».













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