I nomadi «occupano» l'ex Zuffo
Alcuni camper si sono stabiliti da tempo in un angolo dell'area
TRENTO. La zona non è certamente una delle più amene della città, ma un gruppo di zingari ha deciso di stabilirsi proprio lì. E lo ha fatto con le loro case, ossia le roulotte, e utilizzando le reti che delimitano l'area con degli stenditoi. Stiamo parlando del parcheggio dell'ex Zuffo, uno dei parcheggi di attestamento della città, e la foto che pubblichiamo a lato racconta quello che gli automobilisti che lì lasciano l'auto, vedono ogni giorno. E cresce il malumore di tanti.
Sono numerose le segnalazioni arrivate in questi giorni. Segnalazioni di persone che vorrebbero che il parcheggio fosse solo quello, ossia un luogo dove lasciare l'auto mentre si va in città a lavorare o a fare una passeggiata. E in tanti, che solitamente utilizzavano questi stalli, hanno cambiato parcheggio perché, spiegano, si sentono poco sicuri.
I camper sono arrivati una alla volta e alla fine si sono stabilite sotto il cavalcavia dell'autostrada. E che sia una decisione abbastanza definitiva, lo dimostra il fatto che non si sono mai mosse di un centimetro e che si stanno organizzando per cercare di rendere il piazzale più simile ad una «casa». E quindi ecco che non è assolutamente raro vedere le lenzuola o i vestiti appena lavati, stesi sulle recinzioni che vengono utilizzate come stenditoio. Non hanno nemmeno rispettato gli stalli visto che si sono posizionati in qualche maniera in un angolo del parcheggio.
Un campo di fatto abusivo e dove le condizioni igieniche, anche per gli stessi nomadi, non sono certamente garantite, visto che la zona è priva di servizi igienici sanitari e di allacciamento alla rete idrica. I malumori sono tanti e la gente vorrebbe che fossero allontanati. Situazioni simili si sono registrate all'inizio dell'anno in via dell'Ora del Garda a Gardolo, dove era comparso un nuovo accampamento abusivo di nomadi. La zona risultava infatti occupata da una decina di roulotte e camper.
E solo nello scorso dicembre l'ex Zuffo era già stato «occupato» dai camper tanto che, in occasione dei mercatini di Natale, la zona non era stata presa in considerazione per ospitare i turisti in camper perché era già piena di mezzi dei nomadi. Segnalazioni poi ne arrivano saltuariamente da altre parti della città dove, solitamente per periodi di qualche settimana arrivano gruppi di nomadi e si installano salvo poi «migrare» in un altro angolo della città.
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