"I medici specialisti convenzionati non costano più dei professionisti dipendenti"
Lo afferma l'assessore provinciale alla sanità Borgonovo Re rispondendo ad un'interrogazione di Mattia Civico
TRENTO. Un medico specialista convenzionato costa più di un professionista dipendente? Questa, in sintesi, la domanda che il consigliere provinciale Mattia Civico ha posto con un'interrogazione all'assessore competente e a cui ora l'assessora alla salute e alla solidarietà sociale Donata Borgonovo Re risponde.
"Non è vero che uno specialista ambulatoriale convenzionato costi ben di più di un professionista dipendente - spiega - : il costo annuo medio di un medico dipendente a tempo pieno (oneri riflessi compresi), che operi in regime di esclusività, vanti un'esperienza di almeno 15 anni di servizio e abbia conseguito un incarico di natura professionale, ammonta ad oltre 130 mila euro annui, mentre uno specialista convenzionato con pari anzianità ed impegno orario costa all'Apss 94.500 euro annui (oneri riflessi compresi).
Nell'interrogazione Civico aveva scritto che un "sumaista", vale a dire uno specialista convenzionato con il sistema sanitario pubblico, che per lustri viene riconfermato, costa ben più di un professionista incardinato. Borgonovo Re smentisce Civico anche in merito ad un'altra affermazione contenuta nel documento del consigliere.
L'assessora, infatti, spiega che "non corrisponde al vero che gli specialisti ambulatoriali convenzionati subiscano una situazione di diffuso precariato: attualmente operano 119 professionisti convenzionati, di questi solamente 8 hanno un rapporto di lavoro a tempo determinato, pur essendo stata loro proposta l'assunzione a tempo indeterminato (procedura di stabilizzazione conclusa nel dicembre 2013)".
Ad altre due domande di Civico ("quante risorse vengono complessivamente impiegate annualmente dall'Apss per l'assunzione di professionisti con contratto da "sumaista"; e "qual è il costo orario e la spesa mensile media che sostiene l'azienda per ogni professionista") Borgonovo Re risponde che "le risorse impiegate per nuove assunzioni (intendendo per tali le stipulazioni di nuovi rapporti lavorativi e non l'incremento di orario per gli specialisti già convenzionati) sono stati complessivamente pari a 75.746,92 euro, di cui 9.413,11 euro per oneri riflessi, stante il costo orario medio per uno specialista ambulatoriale