I limiti di velocità tagliano i tempi e lo smog sull’A22
Trento. Il progetto BrennerLec, il programma di gestione dinamica della velocità sviluppato da Autobrennero per abbattere le emissioni inquinanti riducendo al contempo i tempi di percorrenza, è ormai...
Trento. Il progetto BrennerLec, il programma di gestione dinamica della velocità sviluppato da Autobrennero per abbattere le emissioni inquinanti riducendo al contempo i tempi di percorrenza, è ormai maturo per l’automazione: saranno sempre gli operatori del Centro assistenza utenti (Cau) ad attivare o meno i limiti di velocità dinamici, ma sia quelli studiati per ridurre le emissioni inquinanti, sia quelli approntati per aumentare la capacità dell’arteria sono ora “suggeriti” da complessi modelli di calcolo automatizzati. A partire dalla fine del 2019, la sperimentazione della gestione dinamica della velocità in caso di traffico intenso - fino ad ora limitata al settore Trento centro-Rovereto sud – è stata estesa fino a Bolzano Nord (91 km), in carreggiata sud. I primi test sono stati effettuati tra dicembre e inizio gennaio. In base ai volumi di traffico registrati in diretta e ai modelli previsionali, il sistema indica quando e di quanto limitare la velocità per fluidificare il traffico ed evitare i fastidiosi e pericolosi stop and go. Agli operatori resta la decisione finale. L’applicazione dei limiti dinamici ha già dimostrato di poter ridurre i tempi medi di percorrenza, in caso di traffico intenso, del 34%. Da qui alla fine del progetto prevista per l’aprile 2021, funzionerà anche la seconda sperimentazione, limitata alla tratta tra Egna-Ora e San Michele-Mezzocorona (in entrambi i sensi di marcia). Nelle prime due fasi, l’obiettivo principale è stato misurare il rapporto tra limiti dinamici di velocità e riduzione delle emissioni. I test hanno dimostrato che ridurre la velocità media dei veicoli leggeri di 14 km/h produce un calo delle concentrazioni di diossido di azoto del 10% a bordo autostrada. Solo grazie a questi test, condotti in 10 km, sono state risparmiate oltre 700 tonnellate di anidride carbonica. L’aiuto allo sviluppo di un progetto pilota sostenuto dalla Commissione Europea come modello di riferimento per l’intera Unione passa dalla collaborazione degli utenti. Per stimolarla, Autobrennero ha ideato un concorso a premi: più si rispettano le indicazioni sulla velocità e più si vince.