I giornalisti: «Sì alle critiche, ma le offese vanno respinte»
TRENTO. «Le parole del presidente della repubblica Sergio Mattarella sono la migliore risposta alle offese gravissime lanciate contro i giornalisti. L'Italia non ha bisogno di meno informazione ma di...
TRENTO. «Le parole del presidente della repubblica Sergio Mattarella sono la migliore risposta alle offese gravissime lanciate contro i giornalisti. L'Italia non ha bisogno di meno informazione ma di più informazione. La libertà di stampa ha un grande valore per tutto il Paese. Ogni cittadino deve poter scegliere all'edicola il giornale che preferisce e con il telecomando il telegiornale che vuole vedere». Così Rocco Cerone, segretario regionale del sindacato dei giornalisti, ieri in occasione della manifestazione in piazza del Grano, promossa a livello nazionale e alla quale a Bolzano hanno partecipato un centinaio di giornalisti in rappresentanza di carta stampa, online, radio, televisioni; presente una delegazione dell’Anpi. In Trentino-Alto Adige i rappresentanti della categoria sono duemila di cui 500 iscritti al sindacato. Il presidente regionale dell’Ordine Mauro Keller ha ammesso che “come in tutte le professioni anche i giornalisti possono sbagliare ma ci sono strumenti precisi per intervenire
Presente alla manifestazione anche il direttore del Trentino Alberto Faustini: «Difendere la libertà di stampa significa difendere la libertà di tutti. Le critiche vanno accettate sempre anche quando non sono costruttive, mentre le offese vanno sempre respinte al mittente.