I commercialisti: sì all’equo compenso
TRENTO. «L’entrata in vigore dell’equo compenso, a differenza delle perplessità dell’Antitrust, eviterà una concorrenza spietata a scapito della qualità del servizio». Lo sostengono i commercialisti...
TRENTO. «L’entrata in vigore dell’equo compenso, a differenza delle perplessità dell’Antitrust, eviterà una concorrenza spietata a scapito della qualità del servizio». Lo sostengono i commercialisti di Trento e Rovereto che ieri si sono riuniti in assemblea per approvare il bilancio preventivo 2018. Tra gli altri temi affrontati la fatturazione elettronica che entrerà in vigore per tutti dal 1°gennaio 2019, e comporterà un cambiamento importante per i professionisti: «Per la categoria si tratta di un cambiamento prima mentale che organizzativo», dichiara il presidente Franco Mazza. L’assemblea si è chiusa con la premiazione dei colleghi che hanno superato i 50 anni di iscrizione all'Albo (Bruno Santi, Adriano Pellegrini, Giuseppe Baratella e Sergio Matuella) e la presentazione all'assemblea dei neo iscritti (Sara Corposanto, Giulia Fiorini, Roberta Rigo, Alessandro Caola, Sabrina Malacarne, Luca Papale, Nicola Filippi, Antonella Pasi; a loro è stato consegnato il sigillo professionale).