«Ho fatto sesso con molti altri»
Il racconto choc della ragazzina dodicenne delle Giudicarie
TRENTO. «Ho fatto sesso con altri ragazzi prima di te. Con molti altri». La ragazzina di dodici anni delle Giudicarie lo ha detto chiaro a quel giovane albanese di cui si era invaghito e che adesso è dietro le sbarre per aver fatto all'amore con lei. La ragazza lo aveva detto non solo per convincere l'oggetto del suo desiderio, non solo per sentirsi più grande. Il verbale del racconto fatto dal ragazzo al giudice delle indagini è chiaro. La ragazza lo corteggiava da tempo: «Non ti preoccupare, ho già fatto sesso con parecchi ragazzi. So come si fa». Secondo quanto spiegato dal giovane albanese, non si tratta solo dei sette minorenni segnalati dagli uomini della squadra mobile della Questura di Trento per aver avuto rapporti sessuali con la ragazzina.
Secondo quanto raccontato dall'albanese, a dodicenne aveva una vita sessuale intensa già da tempo, forse da prima della sagra estiva del paese, quando la ragazzina ha detto di aver avuto i primi rapporti con il gruppo: «Si era innamorata di me - spiegato al giudice il giovane. Voleva che stessimo insieme e fossimo come fidanzati. Io ho ceduto una sola volta. Abbiamo fatto l'amore in macchina. Poi, però, sono andato a prendere mio cugino alla scuola media e ho visto che lei andava nella stessa scuola. In quel momento, mi sono reso conto che lei è molto più piccola di quello che credevo. Fisicamente dimostra molti più anni della sua età. Quando mi sono reso conto che era più giovane le ho parlato. Le ho detto che potevamo essere amici, ma che tra noi c'era troppa differenza di età, che era troppo piccola per me. Così non ci siamo più visti e non abbiamo avuto altri rapporti sessuali. Non li abbiamo avuti perché io ho voluto così».
Il giovane albanese, che per il momento resta in carcere. Ha spiegato che la stessa ragazzina gli aveva confessato di aver avuto parecchi altri rapporti sessuali: «Mi ha detto che aveva fatto sesso con molte persone». Proprio questo particolare, messo insieme all'aspetto fisico della ragazzina, avrebbero tranquillizzato l'albanese che non pensava di compiere alcun reato. Il giovane non si dà pace proprio perché lui stesso avrebbe allontanato da sé quella ragazzina perché la riteneva troppo piccola. Il giovane, però, capisce che il fatto che la ragazzina abbia avuto altri rapporti sessuali non costituisce assolutamente una discriminante per lui, che è ancora in carcere. Adesso gli inquirenti stanno verificando il racconto fatto dall'albanese.