la giornata mondiale per la lotta all’aids 

Hiv, in Trentino 30 nuovi casi all’anno. Oggi test gratuito

TRENTO. In Trentino sono 30 i nuovi casi all’anno di Hiv, 21 quelli registrati fino al 20 novembre del 2018. Nel 2017 erano stati 30 e la loro incidenza è costante, in un Trentino che rispecchia, da...



TRENTO. In Trentino sono 30 i nuovi casi all’anno di Hiv, 21 quelli registrati fino al 20 novembre del 2018. Nel 2017 erano stati 30 e la loro incidenza è costante, in un Trentino che rispecchia, da sempre, l’andamento italiano: 3300 casi, diviso 100 per la provincia. «Questo è il calcolo» spiega Michele Poli, storico presidente della Lila che ieri era, con i volontari della Croce Rossa in via Belenzani a Trento, presso lo stand informativo in occasione della Giornata mondiale contro l’ Hiv. «Domani (oggi per chi legge), nella nostra sede, in via Bronzetti 29, si potranno fare dei test anonimi e gratuiti. Prelievi salivali o del sangue da polpastrello, dalle 16 alle 19».

Un calo nell’incidenza della malattia c’è stato negli anni 90, ma dagli anni 2000 l’incidenza dell’ Hiv è costante, sempre uguale. «Ci sono stati lievi cambiamenti nell’età media -prosegue Poli- i più colpiti hanno tra i 25 e i 29 anni, sono enterosessuali, poi donne, infine omosessuali maschi. Il concetto di prevenzione non è stato assorbito, le diagnosi tardive sono in aumento. Manca la consapevolezza del rischio. Oggi le terapie sono efficaci, anche per chi ha rapporti la terapia azzera la carica virale. Il dramma è che si ha paura dei sieropositivi, ma la trasmissione avviene tra chi si crede sieronegativo. Se il 90% delle persone con Hiv sapesse di averlo e il 90% di queste ricorresse accettasse di curarsi, l’ Hiv sarebbe sconfitto» conclude Poli.













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