Gruppo bocce Torre Franca: è stata un’ottima annata
MATTARELLO. Il problema del Gruppo bocce Torre Franca è sempre quello della struttura da gioco. Lo ha ribadito durante i lavori dell’assemblea del sodalizio il presidente cavalier Bruno Pintarelli...
MATTARELLO. Il problema del Gruppo bocce Torre Franca è sempre quello della struttura da gioco. Lo ha ribadito durante i lavori dell’assemblea del sodalizio il presidente cavalier Bruno Pintarelli che infatti ha osservato: “Pur potendo contare su campi di alta qualità non ci permettono però di giocare l’intero anno a Mattarello in quanto la struttura di cui usufruiamo è priva di chiusura laterale e di riscaldamento per cui, nei mesi invernali, i nostri giocatori devono ripiegare sul campo del Gs La Trentina, a Vela, comportando un notevole disagio sia per i giocatori che praticano l’attività annuale, sia per gli appassionati del nostro sobborgo che amano assistere alle partite”. È l’unica nota stonata di un consuntivo annuale per il resto lusinghiero. Ad iniziare dai tre atleti (Pietro Casula, Matteo Tiriello e Francesco Travaglia) promossi dalla categoria C alla categoria B. Per passare all’organizzazione di una gara federale che ha visto una notevole adesione, tanto da dirottare parte degli atleti sul bocciodromo di Caldonazzo. A livello locale, ha organizzato dei tornei con la circoscrizione (Memorial Bruno Bianchini), con il Gruppo alpini, con il Circolo anziani e pensionati “A. Pomini” e con la Cassa Rurale Trento; uno degli importanti sponsor di Bocce Torre Franca. Di rilievo poi la collaborazione con la scuola nell’ambito delle attività opzionali facoltative; per la prima volta circa 70 alunni della scuola media, a turno, nel mese di maggio, hanno partecipato a delle prove pratiche sul bocciodromo di Mattarello, coordinate dagli istruttori del Gruppo bocce. L’iniziativa sarà ripetuta anche quest’anno. È stata inoltre organizzata una gara sociale, coordinata dal vicepresidente Gianni Bianchini, sui campi del ristorante Credai, in Val di Non. Pintarelli ha auspicato di poter tornare a schierare in campo il settore femminile. È seguita la relazione del meticoloso cassiere Giorgio Mantovan mentre l’ex presidente Adriano Demattè ha elogiato i dirigenti per l’intensa attività svolta.(g.m.)