Grigno, 884 mila euro per completare la Rsa
La Provincia approva la seconda variante al progetto che con una spesa totale di quasi 3 milioni di euro cambierà volto alla Casa di Soggiorno Suor Filippina
GRIGNO. Altri 884.515 mila euro per i lavori alla Casa di Soggiorno Suor Filippina. Un contributo, quello concesso nei giorni scorsi dalla Provincia, che porta il costo totale dell'opera a 2.998.600 euro. Un grosso intervento quello che sta cambiando- visto che i lavori sono iniziati già nel 2011, con l'ampliamento della struttura- e cambierà faccia all'Apsp.
Il progetto di "Costruzione, ricostruzione, riadattamento e completamento di edifici destinati all'erogazione di servizi presso la Apsp Casa di Soggiorno Suor Filippina, è stato finanziato a fine 2008 per un importo complessivo di 2.114.085 euro, pari al 100% della spesa ammessa. Nel corso dei lavori l'Apsp ha ravvisato la necessità di apportare alcune varianti al progetto originario con la previsione di alcuni interventi in aumento delle opere ed ha, quindi, predisposto una prima variante del progetto nel marzo 2011, senza supero di spesa, e successivamente, lo scorso fine agosto, una seconda variante, per completare l’opera adeguando il progetto a esigenze derivate da sopravvenute disposizioni di legge e dalla volontà dell'Apsp di perfezionare e completare l'opera.
Il progetto, redatto dall’architetto Renzo Acler, ridetermina il costo complessivo dell’intervento in 2.998.600 euro, con un aumento pari ad 884.515 rispetto al progetto originario. L’intervento è considerato prioritario per il fatto che una parte della struttura esistente che ospita attualmente l’attività di Rsa per 60 posti letto non risponde ai requisiti minimi previsti dalla giunta provinciale.
I lavori prevedono la parziale ristrutturazione del piano seminterrato e l'ampliamento degli scantinati: nuovi magazzini, l'area per i prelievi e la riorganizzazione dei locali, con un abbassamento del piano di calpestio e lo spostamento della centrale termica fuori dal sedime dell'edificio. Al piano rialzato la formazione di un nuovo vano scala si rende necessaria per la costruzione di un montalettighe e di una nuova via di fuga compartimentata mentre le modifiche apportate al 1° piano riguardano il nuovo vano scala nel corpo a sud con la realizzazione di alcune stanze da letto, la formazione di una terrazza e di alcuni gazebo. Infine per quanto riguarda il sottotetto, recuperato nel secondo lotto di lavori realizzandovi stanze per gli ospiti, la variante prevede la ridefinizione di alcuni spazi e funzioni (soggiorno, terrazza, palestra, parrucchiera, studio medico-fisiatra). L'accesso pedonale principale rimane in via Vittorio Emanuele, così come l'accesso per i dipendenti, mentre i veicoli di utenti e familiari entreranno da via Trento. I nuovi lavori saranno affidata alla Tecnocostruzioni 2001 srl di Borgo, vincitrice nel 2010 della gara d'appalto dei lavori in corso d'opera.
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