Grappa, scoperta distilleria abusiva in Vallarsa

La guarda di Finanza hanno sequestrato un impianto artigianale e 156 litri di grappa: denunciato un uomo



TRENTO. Una distilleria clandestina è stata scoperta dalla guardia di finanza del comando provinciale di Trento a Vallarsa. I militari hanno sequestrato l’impianto artigianale, un alambicco di grosse dimensioni, 156 litri di grappa con una gradazione alcoolica di circa 40 gradi, frutto dell’ultima lavorazione portata a termine e quasi una tonnellata di vinacce, pronte per essere distillate. Il tutto si trovava in un deposito agricolo vicino ad un’abitazione e il proprietario è stato denunciato per fabbricazione clandestina di bevande alcoliche e la sottrazione delle bevande in questione al pagamento delle accise. I reati sono puniti con la reclusione da sei mesi a tre anni e con la multa dal doppio al decuplo dell’imposta evasa, che in ogni caso non può essere inferiore a 7.746 euro.

La finanza spiega che l’uomo è stato scoperto nell’ambito di normali controlli del territorio e che la vigilanza in questo settore mira a tutelare anche la salute del cittadino: è noto, infatti che l’operazione principale della distillazione della grappa dalle vinacce, consiste nel cosiddetto taglio della “testa” e della “coda”, cioè nell’eliminazione delle parti estreme del distillato che sono ricche di metanolo, sostanza altamente dannosa alla salute dell’uomo. Questa operazione non presenta ovviamente rischi, se eseguita da personale qualificato nell’ambito delle distillerie autorizzate.













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