Graffiti e rifiuti le priorità per i cittadini 

L’attività dell’Urp nel 2017: più di 15 mila contatti. I servizi più graditi i nidi, maglia nera all’Asis



TRENTO. Sono i lavori pubblici, l’ambiente e la sicurezza i temi sui quali i cittadini intervengono di più nelle loro comunicazioni con l’amministrazione comunale. Ma il rapporto tra cittadini e Comune non è fatto solo di segnalazioni, lamentele e reclami. Molti i contatti per i servizi comunali, i trasporti e le informazioni su eventi culturali, turistici e sportivi.

Il bilancio Urp 2017. Una mole di richieste di cui si fa carico l’Urp (Ufficio relazioni con il pubblico) da 24 anni a questa parte. Ieri a palazzo Geremia è stato presentato il rapporto annuale con i dati dell’attività dello sportello del 2017, da parte della dirigente Marta Sansoni. «La tendenza già manifestata negli ultimi anni - ha esordito Sansoni - è la diminuzione dei contatti diretti allo sportello, mentre aumentano le informazioni via mail. Un segnale che conferma come i social ed i diversi canali di comunicazione abbiano cambiato il rapporto tra amministrazione e cittadini». Rispetto al 2016, l’anno scorso le informazioni sono passate da 14.237 a 13.495 (-5,21%).

A queste vanno aggiunti i reclami, suggerimenti e segnalazioni: erano 2.232 nel 2016 e sono passati a 1.863 nel 2017 (-18,16%). Se il calo di richieste all’Urp è inesorabile (erano 25.681 dieci anni fa), i contatti allo sportello sono la forma prevalente (48,8%), mentre le richieste via mail sono passate da 928 a 1.657 (+78,55%).

Sono i lavori pubblici a suscitare più segnalazioni da parte dei cittadini (978), al secondo posto ci sono segnalazioni sull’ambiente (606) ed al terzo la sicurezza pubblica (284). «Le segnalazioni ambientali - precisa Sansoni - sono da riferirsi ai rifiuti, per il mancato ritiro o per l’abbandono, mentre la voce sicurezza si riferisce soprattutto a graffiti ed imbrattamenti di pareti e spazi pubblici». Il picco di suggerimenti si era verificato nel 2016, quando il Comune aveva attivato la comunicazione via Whattapp, ora sospesa per l’impossibilità di accedere decisa dalla proprietà.

Operazione ascolto. È toccato a Chiara Morandini, della direzione generale spiegare qual è il gradimento della popolazione su alcuni servizi comunali. Indagine che si compie ogni 2 o 3 anni per capire ciò che funziona e quali le criticità. Tra i servizi più apprezzati ci sono quelli dei nidi (giudizio 8,9), i funerari (9), lo sportello attività produttive (7,4). Il giudizio medio è di 7,3 su 10 (7,2 nell’indagine 2013), mentre spicca il giudizio negativo sull’Asis, sotto la media nel 2016, sia per lo spazio a disposizione degli utenti delle piscine (73,9% la soddisfazione) e per il comportamento poco rispettoso di utilizzo degli impianti (al lido Manazzon la soddisfazione minima 71,7%). Dati che sono migliorati da un anno all’altro, registrando nel 2017 84,4% (dall’82,5%) per il servizio accoglienza dell’impianto e per la pulizia (dall’82% al 82,4%). (sa.m.)













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