Gomme estive, c’è la fila per montarle
L’obbligo non riguarda tutte le gomme invernali. Ma il consiglio degli addetti è di toglierle: con questo caldo si rovinano
TRENTO. Non come a metà novembre, ma la fila c’è. Nei centri specializzati, è partita la corsa al cambio delle gomme. Da oggi infatti viene meno l’obbligo di circolare con pneumatici invernali o catene a bordo.
«Vanno cambiate solo le gomme che hanno i codici di velocità non conformi a quelli riportati sul libretto», spiega Dario Largher, di Dolomiti Gomme snc, in viale Verona. «Bisogna guardare la lettera finale: se sul libretto, per esempio, c'è la dicitura “205/55/16 91V” e sulla gomma appare la H finale, il cambio va fatto. Un altro caso indicativo: sulle Audi, Mercedes o Bmw non esistono gomme invernali con codice W e Y, quindi bisogna montare necessariamente quelle omologate». In realtà è stato concesso un mese di tolleranza: «Per intervenire - aggiunge Largher - c’è un mese di tempo, fino al 15 maggio». Ma sono in tantissimi ad essersi subito rivolti ai gommisti: «Per noi è scoppiata la guerra. Ne facciamo 10-12 al giorno: siamo pieni fino alla fine della settimana. Abbiamo molte prenotazioni, complice il caldo che fa soffrire la gomma invernale».
Il costo del cambio «va da 40 euro a 65 euro, in particolare quando ci sono i dischi in lega. Le macchine immatricolate dal novembre 2014 hanno infatti le nuove valvole Atps, che segnalano il livello di pressione e necessitano dell'intervento del gommista». Il tempo di attesa da Dolomiti Gomme è di una giornata. «Il consiglio, legge a parte, è di cambiarle sempre: altrimenti c'è meno tenuta e un consumo maggiore. Inoltre, a mio avviso, le catene andrebbero tenute a bordo sempre. È una questione di sicurezza: in punti dove non passa lo spartineve, spesso non basta la gomma invernale».
Grande lavoro anche da Spaggiari Pneus, in via Vannetti. «Ieri (lunedì, ndr) c'erano 28 gradi e questa temperatura non fa bene alle gomme. Bisogna smontarle prima, sennò perdono la morbidezza perché la mescola diventa dura e il prossimo inverno non funzioneranno a dovere», ribadisce Galileo Spaggiari, titolare. «Sono 4-5 giorni che la gente ha cominciato a toglierle», prosegue. «A chi aveva le catene a bordo, infatti, ho consigliato di farlo subito». Per il cambio «ci vuole una mezz’ora, anche se dipende dalle auto. Noi diamo l'appuntamento per evitare code. Nel periodo primaverile, comunque, il lavoro si diluisce rispetto all’inverno. Questa settimana è quasi piena. Ne faremo una quindicina la mattina e altrettanto il pomeriggio: siamo qui in cinque...». Quanto ai costi, «si va dai 33 euro per le “inversioni” (quando le gomme sono già montate sui cerchi) ai 45 – 50 euro per le macchine più grosse».(l.m.)