la nuova canzone del gruppo folk 

Glockenthurm, ironia elettorale in “Vei en Trentino”

TRENTO. La chiamano piccola provocazione sulle prossime elezioni. Su Facebook e Youtube da ieri è possibile vedere il video dell’ultima canzone dei Glockenthurm “Vei en Trentino”. Il gruppo folk...



TRENTO. La chiamano piccola provocazione sulle prossime elezioni. Su Facebook e Youtube da ieri è possibile vedere il video dell’ultima canzone dei Glockenthurm “Vei en Trentino”. Il gruppo folk della Valsugana, che da 11 anni sforna canzoni in dialetto con l’intento dichiarato di ispirarsi alle tradizioni del Trentino del passato, si cimenta in questa nuova fatica che parla di politica con ironia, com’è nelle corde del gruppo. Nel divertente video, il gruppo formato da Arrigo (voce), Daniel (armonica e voce), Bailo (chitarra acustica), Sandro (batteria) e Daniele (basso) scherza sul Trentino che prende contributi, ma quando ne hai bisogno tu non hai mai i parametri giusti, critica la chiusura degli ospedali e invita comunque i “foresti” a venire in Trentino, malgrado “orsi, cinghiali e lupi”, come da ritornello. «Entro l’anno uscirà il quinto cd “Ricordi” - anticipa Daniel - e, come nel passato, ci divertiamo a fare dell’ironia su eventi di attualità. Avevamo parlato della crisi economica, con “L’è colpa dell’euro” o dell’inno dei mondiali di Fiemme di Bregovic. Non siamo schierati politicamente, ma giochiamo sui temi che imperversano in questa campagna elettorale. Anzi, già dalla precedente campagna elettorale delle politiche...». Nel video i Glockenthurm sono vestiti rigorosamente con lederhosen e camicie a scacchi, in stile tirolese, e nel ritornello si mascherano anche con costumi in peluche di orsi, cinghiali e lupi. (sa.m.)













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