Gli azzurri del nuoto si allenano a Predazzo

Oggi arrivano 14 atleti della nazionale: lavoreranno in paese fino al 12 gennaio La piscina (50mila gli ingressi nel 2013) diventerà centro federale di triathlon


di Monica Gabrielli


PREDAZZO. La Dolomitica Nuoto chiude il 2013 con 50.000 passaggi al centro sportivo di Predazzo (piscina e palestra) e festeggia con il rinnovo della convenzione per la gestione dell’impianto comunale per altri sei anni e ospitando 14 atleti della nazionale di nuoto italiana. Ma non si ferma e mira ancora più in alto: entro fine gennaio potrebbe arrivare la nomina a centro federale di triathlon, mentre è stata presentata in Provincia la richiesta di contributo per la quarta vasca.

Sono settimane ricche di novità e attesa queste per la Dolomitica Nuoto. Innanzitutto il rinnovo della convenzione con il Comune per la gestione dell’impianto, che la società ha in mano dal 2006. L’amministrazione verserà alla Dolomitica Nuoto 106.000 euro all’anno come contributo spese, che generalmente si attestano attorno ai 300.000 euro.

«Visto il bacino d’utenza e l’affluenza dell’impianto, credo che i costi siano contenuti, a dimostrazione di una gestione attenta», ha detto ieri il sindaco Maria Bosin lodando i risultati della struttura, che attualmente dà lavoro a 7 persone part-time, dispone di 18 istruttori e supera i 300 giorni di apertura all’anno. Ma per i vertici della società non è ancora arrivato il momento per tirare il fiato: sono due le risposte che si stanno attendendo. La prima dovrebbe arrivare a fine gennaio ed è la nomina a centro federale di triathlon, per il quale si è fortemente attivato l’assessore allo sport, Roberto Dezulian. La federazione ha fatto una prima scrematura delle candidature, lasciando in gara Predazzo, Novara e Baratti (Livorno), tra le quali verranno nominati i primi due centri federali italiani. La seconda risposta avrà tempi più lunghi e riguarda il contributo provinciale (già rifiutato due volte) per la realizzazione della quarta vasca, che andrebbe a completare il centro sportivo. Avrebbe un costo totale di 350.000 euro, di cui la Provincia potrebbe coprire all’incirca il 70%, lasciando il resto a carico del Comune. La nuova vasca, di 10 metri per 6, sarebbe a scopo didattico, adatta soprattutto ai corsi per la terza età a alla riabilitazione motoria, con accessi facilitati e copertura in piastrelle per permettere l’utilizzo e l’aggancio di macchinari e attrezzi, come hanno spiegato il presidente Alberto Bucci e il suo vice Marco Rossi.

Intanto stasera arrivano 14 atleti della nazionale italiana di nuoto che si alleneranno a Predazzo fino al 12 gennaio (alloggeranno nella caserma della polizia di Moena). Tra loro anche Luca Leonardi, Stefano Pizzamiglio e Mattia Pesce, appena rientrati dalla Danimarca dagli europei in vasca corta.













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