Gli alpini recuperano bombe sullo Stelvio

Gli artificieri del 2° reggimento genio guastatori di Trento hanno recuperato sul Tuckett 134 proiettili d'artiglieria residuati bellici della prima guerra mondiale



TRENTO. Gli artificieri del 2° reggimento genio guastatori di Trento hanno recuperato 134 proiettili d'artiglieria residuati bellici della prima guerra mondiale, rinvenuti in una cavità scavata dai soldati austro-ungarici a passo Tuckett, sulle nevi del ghiacciaio dello Stelvio, e utilizzata come "Santa Barbara" per la postazione di artiglieria d'alta quota che presidiava l'Adamello nella guerra 1915-'18.

Erano considerati pericolosi per l'incolumità degli alpinisti. Il nucleo di bonifica composto da cinque artificieri è stato trasferito in quota con un elicottero fornito dalla Provincia autonoma di Trento. All'operazione hanno partecipato tre guide alpine locali. Gli ordigni sono stati poi fatti esplodere dagli artificieri nell'ex deposito munizioni di Stilves. Dal primo gennaio 2011 sono oltre 160 gli interventi di recupero effettuati dagli artificieri del 2° reggimento genio guastatori di Trento in tutto il Trentino-Alto Adige e nelle province di Vicenza, Padova e Belluno.













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