Giustizia, la delega va alla Regione
Approvate dalla Commissione dei 12 la norme di attuazione per la delega sulle funzioni amministrative
TRENTO. La Commissione dei 12 ha approvato la norma di attuazione dello Statuto di Autonomia in materia di uffici giudiziari. La norma, che entrerà in vigore il primo gennaio 2017, riconduce alla Regione Trentino Alto Adige, con la possibilità di una delega alle Province autonome di Trento e Bolzano dietro parere positivo del Ministero della Giustizia, delle competenze amministrative e organizzative riguardanti il personale degli uffici giudiziari del Trentino Alto Adige.
La norma era stata approvata una prima volta nel dicembre 2014. Successivamente era stata perfezionata nell'ambito di un confronto con i ministeri interessati, fino ad arrivare all'approvazione. "Tagliamo un importante traguardo di legislatura, al termine di un lavoro lungo e paziente - sottolinea il governatore del Trentino Ugo Rossi, che ringrazia i componenti della Commissione e il suo presidente per il loro impegno - . Era, questo, uno degli elementi significativi dell'accordo che avevamo siglato con il Governo. L'importanza della norma, che dovrà ricevere ora il via libera del Consiglio dei Ministri, va letta nella sua capacità di rendere ancora più competitivo il nostro territorio, dal momento che essa può andare ad incidere sulla velocità e sul buon funzionamento dei meccanismi giuridici".
Interviene anche l'associazione nazionale magistrati trentina con una nota: "come Anm nel corso della procedura che ha portato all’approvazione delle norme di attuazione, abbiamo inteso solo offrire un apporto tecnico. Lo scopo era quello di rendere il passaggio di funzioni del personale amministrativo, perseguito a livello politico-amministrativo, il più trasparente ed efficiente possibile.
Abbiamo però voluto evidenziare che l’apporto del personale statale ha consentito al servizio giustizia a favore dei cittadini delle due provincie di essere tra i migliori a livello europeo in termini di efficienza e garanzia di indipendenza. Sono affermazioni che si basano su dati incontrovertibili. L’auspicio è che tale livello sia mantenuto e, per quanto possibile, ulteriormente migliorato".