Giugni (Idv): «Le paghe dei consiglieri sono fuori da ogni misura»
TRENTO. Giovanna Giugni, consigliera comunale a Trento dell'Idv, aderisce all'appello del Trentino per la riduzione degli stipendi dei consiglieri provinciali: «Sono d'accordo sul taglio dei costi della politica. E' vero infatti che gli stipendi dei consiglieri provinciali trentini sono fra i più bassi d'Italia, ma rimangono comunque più alti di quello degli altri lavoratori». Giugni se la prende anche con gli sprechi: «Come quelli dei gruppi consigliari formati da un solo rappresentante ma con due dipendenti, le spese che non è necessario giustificare, oppure i comparti di spesa come gli uffici stampa o le segreterie». L'esponente dell'idv lancia un'idea a tal proposito: «In Provincia dovrebbero copiare il Comune, rendendo questi servizi collettivi e politicamente neutri». Stesso discorso vale per gli stipendi di chi Giugni chiama «i politici indiretti»: «In questo momento drammatico tutti devono dare un esempio. I responsabili delle aziende partecipate, ad esempio, dovrebbero vedere dimezzati gli stipendi: è giusto avere una buona retribuzione, ma non fuori dal mondo».