Giovani, ubriachi e vandali, fatti a pezzi 33 specchietti

I due (un neo maggiorenne e un minore) sono stati rintracciati dalla polizia poco dopo mezzanotte. Avevano colpito con calci numerose auto parcheggiate fra via Petrarca e via San Martino



TRENTO. Brutto risveglio ieri mattina per una trentina di automobilisti che hanno trovato le proprie macchine con lo specchietto retrovisore (sempre quello di sinistra, quello del guidatore) spaccato. E di chi è la colpa di tutto questo? Di due ragazzi, uno appena maggiorenne (tunisino), l’altro di 16 anni (sudamericano), che hanno così dato sfogo alla stupidità dettata dall’abuso di alcol. I due sono stati individuati dalla volante e denunciati per danneggiamento e resistenza e sono stati anche multati per ubriachezza molesta.

I due, in base ad una prima ricostruzione, entrano in azione poco dopo la mezzanotte nella zona di via Petrarca e via San Martino. Senza una motivazione apparente iniziano a dare calci agli specchietti laterali delle auto in sosta. Uno dopo l’altro - probabilmente alternando i vandalismi da delle risate dovute anche quelle allo stato di ebbrezza - ne spaccano ben 33. E probabilmente sarebbero andati avanti ancora se non fosse stato per una segnalazione arrivata al 113, il numero di pronto intervento della polizia. Dalla centrale viene inviata sul posto una volante che intercetta i due dopo pochi minuti in largo Nazario Sauro. Li hanno fermati e li hanno invitati a salire n macchina da di farlo i ragazzi non ne volevano proprio sapere. E così dovranno anche rispondere di resistenza. Per quanto riguarda il reato di danneggiamento, c’è pure l’aggravante dovuta al fatto che le auto e quindi gli specchietti che sono stati spaccati erano esposti alla pubblica fede.

Su ogni auto la polizia ha lasciato un bigliettino invitando il proprietario del mezzo a recarsi in questura per la denuncia che servirà in sede penale. E oggi dovranno anche tutti andare a cercare un artigiano per farsi sistemare lo specchietto. Praticamente non sarà possibile recuperarne nemmeno uno - neanche con un uso spropositato di scotch - e quindi saranno tutti costretti a mettere mano al portafoglio con una previsione di spesa che, calcolata molto per difetto, partirà dai 100 euro.

«In quella parte della città - spiega il vice questore aggiunto e dirigente della squadra volante, Salvatore Ascione - dopo l’auto incendiata la scorsa settimana abbiamo potenziato i controlli e questo ci ha permesso di dare una risposta immediata dopo la telefonata del residente che ci avvertiva di quanto era successo. Così pochi minuti dopo i due responsabili dei danneggiamenti era già stati individuati e denunciati. Questo episodio ci permette di sottolineare come la collaborazione con i cittadini dia sempre buoni frutti ed è per questo che è importante che chiunque ci chiami quando assiste ad episodi simili o vede qualcosa di strano».(m.d.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA













Scuola & Ricerca

In primo piano