Giovane rapinato e sfregiato in via Cavour

Derubato da due tunisini in piazza Santa Maria Maggiore, li ha inseguiti ma è stato bloccato e colpito con una bottiglia. Uno dei due è stato arrestato



TRENTO. Ancora un episodio violento in pieno centro città. L’altra notte, un ragazzo tunisino di 21 anni è stato rapinato del cellulare da un connazionale in piazza Santa Maria Maggiore e, poi, visto che ha reagito, è stato anche sfregiato con un coccio di bottiglia. Sul posto è subito intervenuta la squadra volante della Polizia di Trento con due pattuglie. Così l’aggressore è stato arrestato. Si tratta di un clandestino di 35 anni, M.K. le sue iniziali.

Tutto si è svolto nel giro di pochi minuti, verso l’una di notte. Il giovane stava camminando in piazza Santa Maria Maggiore, quando è stato afrontato da due connazionali. Uno dei due lo ha aggredito e gli ha strappato di mano il telefono cellulare. Il ragazzo, però, non si è perso d’animo e ha inseguito i due. Li ha raggiunti pochi metri più avanti, in via Cavour. Ma non aveva fatto i conti con la pericolosità dei due aggressori.

Così il ragazzo li ha affrontati e ha chiesto loro di restituirgli il telefono. Invece di obbedire, i due lo hanno bloccato. E mentre uno lo teneva fermo, l’altro lo ha colpito alla testa con una bottiglia rotta. Qualcuno, però, ha assistito e ha chiamato la polizia. In pochi minuti sono arrivate sul posto due auto delle volanti. Una pattuglia ha soccorso il ragazzo aggredito. L’altra si è messa in caccia dei due aggressori. Ne ha trovato uno, mentre l’altro è riuscito a fuggire. Il primo, invece, è stato bloccato dopo un breve inseguimento.

Gli agenti lo hanno perquisito e gli hanno trovato in tasca il telefono cellulare che aveva appena rapinato al giovane connazionale. Non solo. L’uomo aveva in tasca anche 13 grammi di hashish. E’ stato arrestato e poi portato nel carcere di Spini di Gardolo. L’uomo è clandestino. Gli agenti adesso ricostruiscono quali posti frequentasse per risalire al complice.

Intanto, il ragazzo aggredito è stato accompagnato all’ospedale Santa Chiara dove è stato ricoverato. Il giovane è stato sfregiato al volto. Ha riportato un taglio sulla guancia ed è in anche molto spaventato. Non si aspettava di andare incontro a un vero e proprio incubo. I due connazionali non si sono certo fatti intenerire dal fatto di avere di fronte un giovane proveniente dal loro stesso paese. Lo hanno rapinato, picchiato e sfregiato senza alcuna remora. Per fortuna che la zona è presidiata da forze di polizia. Nelle intenzioni del questore Giorgio Iacobone tutto il quadrilatero che va da piazza Dante a piazza della Portella e fino a piazza Santa Maria Maggiore e via Cavour viene presidiato a tutte le ore. Servizi straordinari che hanno lo scopo preventivo e di repressione, come in questo caso.

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