Gioiello futurista  di Angiolo Mazzoni con opere di Depero

TRENTO. Un edificio quello delle Poste, eretto a quindici anni dall’annessione del Trentino all’Italia con quell’intonaco che affiora dal marrone attuale, di colore azzurro Savoia, per omaggiare il...



TRENTO. Un edificio quello delle Poste, eretto a quindici anni dall’annessione del Trentino all’Italia con quell’intonaco che affiora dal marrone attuale, di colore azzurro Savoia, per omaggiare il nuovo regno. In quell'area, prima occupata dal rinascimentale Palazzo a Prato, c’era un ex zuccherificio, distrutto da un incendio il 13 dicembre 1845, e sostituito poi da un palazzo postale, in stile impero, ad opera di Friedrich Setz. Il palazzo disegnato da Angiolo Mazzoni in tutti i particolari, offriva una sorprendente sequenza cromatica con uffici di varie colori e le vetrate di Depero, andate distrutte (forse) per l’alluvione del ’66 e sostituite da vetrate anonime.













Scuola & Ricerca

In primo piano

Gastronomia

Speck altoatesino, cresce la vendita: produzione stimata a 170 milioni di euro

Il 67,3% della produzione viene venduto in Italia, con una concentrazione nelle regioni dell'Alto Adige e del Nord Italia. Negli ultimi anni, tuttavia, la domanda è aumentata sensibilmente anche nel Centro e Sud Italia. A livello internazionale, registra una quota di esportazione del 32,7 %. Il mercato estero più importante è la Germania