IL CASO

"Gazzadina, spari di cacciatori vicino alle case"

La denuncia della consigliera di Futura, Lucia Coppola: "Alcuni abitanti della zona sono stati costretti ad abbassare le tapparelle"



TRENTO. "Sabato 26 ottobre verso le 20.30, in pieno centro storico a Gazzadina, nelle vicinanze del Colle di San Martino, si sono uditi spari di cacciatori talmente vicini alle case da costringere alcuni abitanti della zona ad abbassare le tapparelle". Lo scrive in una nota la consigliera di Futura, Lucia Coppola. Che spiega di avere inviato in data odierna "una comunicazione alla Federcaccia sezione di Trento, al Servizio Foreste della Provincia di Trento e alla Polizia Locale di Trento" perf segnalare l'accaduto.

"Mi è stato riferito che non è la prima volta che accade", continua Coppola. "Ho chiesto controlli atti a scongiurare il ripetersi di simili episodi che potrebbero, data anche l'ora notturna, provocare incidenti alle persone".













Scuola & Ricerca

In primo piano

Podcast

Il Trentino nella Grande Guerra: gli sfollati trentini spediti in Alta Austria

Venezia e Ancona vengono bombardate dal cielo e dal mare. A Trento viene dato l’ordine di abbandonare il raggio della Regia fortezza, con i treni: tutti gli abitanti di S. Maria Maggiore devono partire. Lo stesso vale per Piedicastello e Vela, così come per la parrocchia Duomo. Ciascuno può portare con sé cibo e vetiti per 18 kg. Tutto il resto viene lasciato indietro: case, bestiame, attrezzi, tutto. Gli sfollati vengono mandati in Alta Austria. Rimarranno nelle baracche per 4 lunghi anni.