Gattile Pan Eppaa, disabili  più autonomi con la pet therapy 

La struttura di via San Martino ha riaperto in luglio: responsabile la veterinaria Caneppele affiancata da 12 volontari. Via all’attività con persone in difficoltà


di Ivana Sandri


TRENTO. Dopo oltre 15 anni di attività era rimasto chiuso per alcuni anni, ma a luglio di quest'anno ha riaperto a Trento il gattile Pan Eppa di Via San Martino: rinnovati i locali, nuovo lo staff, motivato e pieno di entusiasmo, nuova la responsabile, Barbara Caneppele, medico veterinario. I 12 volontari sono presenti a turno due ore mattina e sera, per le pulizie dei locali e delle gabbie, accudire gli animali, provvedere alle cure della veterinaria. Il gattile garantisce due aperture al pubblico: nei giorni di giovedì e sabato dalle 16 alle 19, gli altri giorni su appuntamento. Attualmente sono presenti circa 30 gatti, nei sei mesi di apertura ne sono stati accolti oltre 100, per 70 di questi è stata trovata una nuova famiglia. Il gattile non ha finanziamenti pubblici, quindi si sostiene grazie alle donazioni dei privati e di qualche azienda, alle offerte libere eventualmente fatte da chi adotta un micio, alle offerte per i vari eventi organizzati per gli amanti dei gatti e specialmente per i bambini. Fra le iniziative in campo, molto bella quella con alcune cooperative che seguono utenti con varie disabilità fisiche o psichiche. Queste persone verranno inserite nello staff dei volontari, con l'intento di coinvolgerli in un impegno che dia loro un ruolo, rendendoli più autonomi, con attività mirate allo sviluppo dell'autosufficienza e dell'autostima. Affiancati dagli educatori si prenderanno anche cura dei mici abbandonati: staranno a contatto con questi animali, aiutandoli a sentirsi utili e importanti. Anche a Trento è forte il fenomeno delle cessioni da parte dei privati. A volte arrivano intere cucciolate, fatte nascere volontariamente, senza tener conto della difficoltà di trovare loro una casa. Forte è l'afflusso di gatti adulti o anziani, ceduti per i più svariati e superficiali motivi, che vanno dal non aver posto per il gatto che ha condiviso la vita con i propri genitori, ora non più in grado di prendersene cura, o dal fatto che il figlio più piccolo, quello che aveva voluto il micio, non ha più interesse. Info: cell. 331 9197136. Per offerte:su "fai una donazione" nella pagina facebook "Gattile Pan eppaa Trento" o con bonifico bancario IBAN IT16R082 1020 8070 1200 0007 304 e causale "gattile di Trento".













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