Galà di arti marziali in aprile al Palasport si scopre l’Oriente
Lo Sapio (Asi): sarà un incontro con culture diverse Dal tai chi al kung fu, senza dimenticare danza e folklore
ROVERETO. La presentazione è stata fatta con largo anticipo, e le ragioni sono la fortuita compresenza di un monaco Shaolin, di una giovane promessa delle arti marziali (il veneto Jacopo Forza, detentore del Guinness world record per la scioltezza nei movimenti, appresi in cinque anni di studio alla Scuola dei monaci Shaolin di Vicenza) e dell’avvio dei corsi di Quan Ki Do per bambini, ragazzi e adulti al centro Lam Son di Rovereto. L’originale conferenza stampa è stata disposta al primo piano del Millennium Center, dove Salvatore Lo Sapio, dell’Alleanza sportiva italiana, ha illustrato il programma del Martial Arts Festival Show.
L’evento si terrà il 27 e il 28 di aprile, e sarà una due giorni tra il Palazzetto dello sport e i giardini Perlasca che abbraccerà non solo le tecniche di autodifesa e le arti marziali, ma anche la cultura e la tradizione dell’Oriente.
Per quanto attiene alle discipline coinvolte, verranno allestiti seminari, stage e tornei di kung fu, tai chi, sanda, kick boxing, mma, muai thai, karate, judo, aikido, capoeira, krav maga, taekwondo, ju jitsu, yoseikan budo, viet thai chi, quan ki dao, savate, jeey kune do e boxe. Ma ci saranno spazi dedicati anche agli aspetti culturali e folklorici delle varie zone di provenienza delle singole specialità. Un evento in grande stile, che coinvolge anche l’ambasciata cinese - da qui la presenza ieri dell’assessore provinciale alla solidarietà internazionale Lia Giovanazzi Beltrami - e molte realtà istituzionali che hanno dato il proprio patrocinio, dalla Regione , alla Provincia, al Comune, fino alla Comunità della Vallagarina, ma anche il Coni, l’Asi e sponsor privati come Sky. Con un tatami montato in pochi minuti in mezzo al corridoio del centro commerciale di via del Garda, affollatissimo di curiosi, sono iniziate le esibizioni, con i katà degli allievi della scuola Kung Fu Rovereto e le evoluzioni del giovanissimo talento Jacopo Forza, il quale ha colto anche l’aspetto spettacolare dell’arte marziale dei monaci Shaolin (per capirsi, si tratta della tecnica mostrata al grande pubblico - e resa ancora più attrattiva dalle tecniche di ripresa - dal celebre film Matrix ). «Un momento importante di confronto tra culture differenti» ha commentato l’assessore Giovanazzi Beltrami , mentre l’importanza dell’appuntamento, senza precedenti a Rovereto, è stata ribadita dagli interventi dell’assessore roveretano allo sport Franco Frisinghelli e da Roberto Bettinazzi, assessore della Comunità di valle.