Furto a Baita Gardoné, rubati 50mila euro
I malviventi hanno portato via la cassaforte a muro della struttura
PREDAZZO. A volte si pensa che i ladri prendano di mira le nostre abitazioni per mera comodità e che, in zone più impervie, i malviventi non arrivino. Non è così. Lo dimostra quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica al rifugio Baita Gardoné, a Predazzo, antica malga e ora splendida struttura turistica a 1700 metri d'altezza di proprietà della famiglia Pichler.
I ladri sono arrivati fino a lì probabilmente con un fuoristrada e, una volta dentro, hanno preso di mira la cassaforte a muro al cui interno c'erano circa 50mila euro. Sono riusciti a strapparla dalla parete a cui era assicurata e, dopo averla portata all'esterno, l'hanno aperta e ripulita, abbandonandola poi nei boschi. Lì, l'hanno trovata i carabinieri di Predazzo che, chiamati dal personale della struttura turistica che domenica mattina è salito in quota per la riapertura, hanno compiuto i rilievi del caso.