TRENTO. Furti in serie, la scorsa notte in valle di Non. Presi di mira un ufficio postale e due esercizi commerciali. Diversi i danni alle strutture, ad opera di mani ignote, magro il bottino.

Nella notte tra giovedì e venerdì, a Livo è scattato l’allarme, erano le 23. Giunti sul posto, i carabinieri di Rumo hanno notato che la vetrata del presidio postale era stata spaccata, forzata la porta. I ladri sono entrati all’interno dell’ufficio e si sono diretti alla cassa. Non hanno cercato di forzare la cassa continua ma hanno infierito su una semplice cassa dell’ufficio postale. Il colpo non è andato a buon fine, la cassa era vuota.

La stessa notte, in successione, l’allarme sarebbe scattato altre due volte, nei paesi della valle di Non. In entrambi i casi il bottino è stato il medesimo, magro. A Cles i ladri hanno preso di mira il bar di una pompa di benzina. Rubate stecche di sigarette e generi alimentari per un valore complessivo di un centinaio di euro. Anche in questo caso la porta dell’esercizio è stata danneggiata, forzata. Nessun vetro è andato in frantumi. L’ultimo furto, nella notte della valle di Non, segnalato ai carabinieri, si registra nella zona del Contà, verso Cunevo, ai danni di una trattoria. I ladri sono entrati dalla porta ed hanno prelevato il fondo cassa, tra i 50 e i 100 euro. Secondo quando ipotizzato dai carabinieri del posto e dalla compagnia di Cles, in tutti e tre i colpi la mano potrebbe essere la stessa, dato il modus operandi. Saranno ora le telecamere della zona a chiarire i dettagli dei furti mcommessi nella notte di giovedì in valle di Non. Diversi i dati a disposizione delle forze dell’ordine, dentro e fuori i locali che sono stati visitati dai ladri.