Furti e rapine: minorenne arrestato
A 17 anni è accusato di aver rubato ad un taxista che voleva aiutarlo e a un ragazzo. Colpo con la pistola giocattolo sul treno
TRENTO. Un furto ai danni di un taxista che voleva solo aiutarli, una rapina sul treno e un’aggressione alle torri. Una serie di reati è costata l’arresto ad un diciassettenne di Trento da parte degli uomini della squadra mobile che per settimane hanno indagato su di lui. E si tratta di reati pesanti che lo hanno portato, su decisione del tribunale dei minorenni, in una struttura protetta fuori regione. Ma dovrà anche affrontare un procedimento giudiziario dove dovrà rispondere di tutti gli episodi che gli vengono contestati.
Il primo riguarda un furto ai danni di un taxista. L’uomo - in base alla ricostruzione che è stata fatta dai poliziotti - si era fermato a lato strada proprio su richiesta del ragazzo. Che poi gli avrebbe spiegato di non stare bene. L’uomo preoccupato è sceso dalla sua macchina e ha aperto il bagagliaio per prendere il kit di pronto soccorso e aiutare il minorenne. Al ragazzino è bastato questo per entrare nell’abitacolo e veloce come un fulmine, rubare il borsellino con dentro il denaro guadagnato nel turno di servizio (circa 200 euro). Al taxista non è rimasta altra alternativa che denunciare l’accaduto.
Il secondo episodio riguarda una rapina che il ragazzino (i genitori sono originari dell’ex Jugoslavia, ma lui è nato a Trento) avrebbe compiuto assieme ad un amico sul treno. per convincere un passeggero a dare quello che aveva (circa 30 euro) lo avevano minacciato con una pistola giocattolo.
In terzo episodio - come ha spiegato il dirigente della squadra mobile, Roberto Giacomelli, è avvenuto alle torri di Villazzano e si è trattato di un’aggressione a scopo di furto. In quel caso il bottino era stato di una cinquantina di euro.
Con le denunce in mano i poliziotti hanno continuato a lavorare per arrivare all’identificazione del minorenne sono state una serie di cose. Da una parte ci sono state le telecamere che hanno ripreso parte degli episodi dando così un punto d’inizio per le successive ricerche che sono avvenute a tappeto in città. E poi c’è stato l’importantissimo - come ha sottolineato lo stesso Giacomelli - aiuto da parte dei cittadini che con la loro fattiva collaborazione hanno fornito delle indicazione che si sono rilevate preziosissime in fase d’indagine. E poi c’è stato l’arresto come richiesto dal tribunale dei minorenni.©RIPRODUZIONE RISERVATA