Funicolare a Passo Rolle, domani arriva Rossi
S. Martino di Castrozza, il presidente e gli assessori Gilmozzi, Olivi e Dalla Piccola chiederanno impegni precisi agli operatori locali per il rilancio della località
SAN MARTINO DI CASTROZZA. Domani pomeriggio, il presidente della Provincia Ugo Rossi e buona parte della sua giunta (gli assessori Mauro Gilmozzi ai lavori pubblici, Alessandro Olivi allo sviluppo economico, Michele Dalla Piccola all’agricoltura e turismo) si incontreranno a San Martino di Castrozza con amministratori, operatori economici e sociali, rappresentanti categorie (albergatori, artigiani, industriali, commercianti, ecc …) per presentare le proposte riguardo il rilancio dello sviluppo turistico della zona. Naturalmente al centro di tutto ci sarà il problema della funicolare a terra per collegare gli ambiti sciistici di San Martino di Castrozza e di Passo Rolle.
Cosa verranno dire i responsabili provinciali? E’ probabile che diranno che la funicolare si potrebbe fare a determinate condizioni, mettendo da parte la proposta alternativa di un collegamento con un impianto a fune meno costoso, avanzata dall’assessore Michele Dallapiccola ed appoggiata da una parte degli operatori economici primierotti. Perché, come al solito, Primiero in ogni occasione importante deve presentarsi diviso su qualcosa … e così poi non se ne fa nulla. Sarà così anche stavolta? Lo si vedrà domani. Sul discorso del dividersi in merito a decisioni da prendere o far pressione per prenderle, rientra il dilemma sul ruolo che dovrebbe svolgere l’Azienda consorziale servizi municipalizzati (Acsm) di Primiero, che ricordiamo è una società per azioni partecipata sì, dagli otto Comuni di Primiero, ma che per “un’operazione strategica manageriale” di qualche anno fa, è stata aperta ad altri cinque Comuni sia del trentino che del bellunese. Ed ecco quindi che sull’utilizzo degli utili della società, in particolare in aiuto agli investimenti per gli impianti di sciistici di San Martino di Castrozza, ci sono idee diverse, sia a livello locale (fra gli otto Comuni) sia a livello più ampio.
Ora, se è vero che Ugo Rossi e gli altri assessori domani chiederanno impegni precisi (finanziamenti) dagli amministratori ed operatori economici locali per la realizzazione della funicolare a terra, bisogna vedere quali saranno le risposte. In altre parole è da vedere se c’è veramente l’intenzione a livello locale di mettere a disposizione per le opere accessorie alla funicolare (messa in rete degli impianti esistenti), i finanziamenti necessari per completare l’operazione di rilancio della stazione turistica di San Martino di Castrozza.
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