TRENTO

Fuggono dalla polizia, inseguimento da film in centro città

La coppia aveva della droga ed era stata fermata dalla Squadra mobile in via Fogazzaro. Ferito un agente  



TRENTO. Gli investigatori della Squadra Mobile di Trento li tenevano d'occhio da tempo e così, hanno atteso il momento migliore per entrare in azione e pizzicarli in flagranza con la droga. Quel momento è arrivato martedì scorso, alle 14: il personale della Polizia ha atteso che la Bmw Touring su cui viaggiavano i due sospetti – al volante c'era una donna trentina di 34 anni, S.V. le iniziali, a accanto a lei sedeva il ventenne tunisino S.H. - si fermasse al semaforo all'incrocio tra via Fogazzaro e viale Verona e poi sono intervenuti. Una macchina della mobile s'è fermata dietro la Bmw e un'altra proprio davanti, così da bloccare ogni possibile via di fuga.

A quel punto, un agente si è avvicinato, ha bussato al vetro, ha mostrato il tesserino e ha invitato i due a scendere. Realizzato di essere in trappola, il giovane ha inghiottito un piccolo involucro (poi è stato costretto a sputarlo e la Polizia ha stabilito che si trattava di circa 5 grammi di cocaina) mentre la donna, con una manovra degna di un pilota di rally, ha sterzato bruscamente e pigiato il piede sull'acceleratore, liberando la Bwm dal blocco, urtando il poliziotto e facendolo cadere (per lui ferite guaribili in 10 giorni) e dando poi inizio ad una folle fuga  per le vie della città.

Nessun semaforo, nessun senso unico è stato rispettato dalla folle guidatrice in fuga - che ha anche percorso contromano e a tutta velocità uno dei sottopassi vicini al ristorante il Marinaio – mettendo a repentaglio l'incolumità di automobilisti e pedoni, tanto che a un certo punto il personale della Squadra mobile ha preferito mettere fine all'inseguimento.

I due sono stati comunque fermati poco dopo, in tutta sicurezza. Il giovane dovrà rispondere del reato di detenzione di sostanza stupefacente mentre la posizione dell'amica è assai più pesante: è accusata di resistenza e violenza a pubblico ufficiale e omissione di soccorso. Dovrà anche rendere conto di una serie infinite di infrazioni al codice stradale che, oltre a costarle parecchio denaro, la lasceranno per lunghissimo tempo senza patente.













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