Frodi alimentari su prodotti Dop, sequestri anche in Trentino



PARMA. Quasi 2.000 chilogrammi di prodotti alimentari sequestrati e oltre 50.000 euro di sanzioni amministrative. Questo il bilancio di una serie di controlli del Nucleo Antifrodi dei Carabinieri di Parma che, esaminando 30 laboratori di confezionamento, hanno rinvenuto prodotti agro-alimentari trasformati in Dop senza le autorizzazioni dei consorzi di tutela e olio di oliva non etichettato commercializzato in punti di ristoro.

Nel dettaglio, nelle province di Reggio Emilia, Trento, Pavia, e Bergamo sono state contestate, ad industrie agro-alimentari sanzioni amministrative per 49.000 euro. In alcuni casi - spiega una nota - si è reso necessario il sequestro di prodotto con etichettatura non conforme. Durante le operazioni sono state sequestrate, oltre a decine di migliaia di etichette pronte per essere utilizzate, più di 1.000 confezioni di paste che indicavano impropriamente ed in maniera evocativa la Dop, non avendone chiesta la preventiva autorizzazione ai relativi consorzi di tutela.

In provincia di Como, invece, sono stati sanzionati, per 2.000 euro, due esercizi pubblici poiché proponevano al consumo olio di oliva non etichettato mentre in provincia di Parma, ancora, sono stati sottoposti a sequestro un totale di circa 1.500 chilogrammi di latticini che indicavano impropriamente ed in maniera evocativa la DOP ''Parmigiano Reggiano''. In questo caso è stata contestata una sanzione amministrativa per 6.000 euro.













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