TRENTO. Oltre 5 mila persone hanno riempito in due giorni gli stand dell’ottantina di espositori di «Mondo donna». Un successo ormai consolidato, anche se ci sono dubbi sul futuro, dubbi legati alla location. L’edificio di Trento Fiere è in fase di passaggio di proprietà tra la Provincia e l’Università, per una trattativa che ha di fatto scavalcato il Comune, che andrà progressivamente a cambiarne l’utilizzo. Alternative che possano essere operative nell’immediato non ce ne sono (ci vorranno anni prima che l’ex Italcementi o l’ex Atesina possano essere utilizzabili) e la speranza è quindi quella di un privato che possa mettere a disposizione dei capannoni. Tornando a «Mondo Donna», i visitatori hanno trovato in mostra articoli e servizi legati al mondo del bricolage e dell’hobbistica, decoro e decoupage, lavoro all’uncinetto, a maglia, lana e feltro, arte del quilt e del patchwork, arazzo e tessuto. Ma anche sartoria e urban knitting, punto croce e ricamo, senza tralasciare gli accessori di moda e di bellezza, la bigiotteria e le pietre dure, gli accessori per il cake design. Insomma ce n’era veramente per tutti i gusti con proposte tra le più diverse e originali.

Il prossimo appuntamento è per fine anno per quella che sarà l’undicesima edizione che si svolgerà dal 2 al 4 novembre. Delle due edizioni, quella pre natalizia è senz’altro quella che muove il maggiore interesse anche nell’ottica di trovare un’idea originale e magari a bassi costo, per i regali di Natale. Quella di febbraio vive una fase intermedia, ma cinquemila visitatori ne hanno confermato gradimento ed interesse da parte di un pubblico non solo femminile. Molte infatti le famiglie che hanno visitato l’esposizione. (d.p.)