Forza Nuova in campo alle elezioni provinciali. Ed è subito polemica
Al gazebo (blindato) l’annuncio del coordinatore del Nord Castellini: "Non escludiamo un’alleanza con Salvini". Ma Fugatti ribatte: "Non con noi, abbiamo altri interlocutori". Rigotti del Centro Bruno: "Grave lasciare spazi per propagandare idee di odio"
TRENTO. Forza Nuova ha in animo di presentarsi alle elezioni provinciali di ottobre. L’annuncio lo ha fatto ieri di fronte al gazebo del partito in via San Pietro (blindato come al solito) Luca Castellini, coordinatore per il nord Italia del partito di estrema destra: «L'intenzione nostra è quella di mettere in campo una lista, andare da soli al di fuori dal centro destra. Non escludiamo tuttavia un’alleanza con Salvini. Vediamo se la Lega riesce a tenere duro su posizioni che portiamo avanti noi da tempo, in questo caso cambierebbe lo spettro politico nazionale. Potrebbe essere una lista solo nostra, con il simbolo di Forza Nuova, oppure assieme alla Fiamma Tricolore, in quel caso si tratterebbe di Alleanza per gli italiani».
Ma se Castellini tiene aperta la porta con la Lega, Maurizio Fugatti segretario e parlamentare, «vede» la questione da probabilissimo candidato presidente del centrodestra: «Un conto è il piano nazionale, anche se Forza Nuova non ha eletto nemmeno un parlamentare e quindi fatico a pensare che tipo di dialogo possano intavolare con Salvini. Sul piano locale noi abbiamo proprio altri interlocutori, diversi. La Lega è un partito autonomista, dialoga con forze civiche di centro. Non possono essere nostri interlocutori» chiude.
In via San Pietro polizia e carabinieri hanno tenuto a distanza di sicurezza gli attivisti di Foza Nuova e i rappresentanti del Centro sociale Bruno che hanno scandito slogan e hanno alzato due striscioni con le scritte “Trento Antifascista” e “Fuori i fascisti dalle città”.
Il coordinatore di Forza Nuova ha dato sfoggio di grande tranquillità: «Le contestazioni non ci preoccupano perché sono fuori dal contesto politico attuale in Italia. Oggi il vento soffia verso le posizioni forzanoviste, posizioni vive sin dal 1997, e che ora appartengono agli italiani. Quali? Anti immigrazione, sovranità monetaria, famiglia naturale. Con il nostro gazebo prendiamo posizione in una città per noi “difficile”e cerchiamo consensi in vista delle elezioni provinciali. Attualmente siamo circa un centinaio di militanti in Trentino Alto Adige, in crescita. La nostra è un’attività di strada, controlliamo il territorio, non facciamo politica “politicata”. I nostri rapporti con Casa Pound? Ci conosciamo ma abbiamo visioni diverse: sia sull’immigrazione (che loro non vedono in maniera totalmente negativa) che sui rapporti gay. Casa Pound ha posizioni più di centro rispetto alle nostre».
Chiude Filippo Rigotti del Bruno: «Vengono concesse piazze e luoghi pubblici e la possibilità di propagandare le loro idee di odio. Questa è una cosa grave: Forza Nuova ha fatto un vero e proprio comizio».(g.t.)