Forte esplosione: fatto brillare il diedro pericolante di Ravina
Il botto avvertito in città: deflagrazione controllata, area interdetta per un'ora
TRENTO. E' stata avvertita pochi minuti fa in tutta la città una forte esplosione. Nessun pericolo: si tratta di una deflagrazione annunciata e controllata. E' stato fatto brillare un diedro instabile sulla parete sopra via San Nicolò a Ravina, masso che nei mesi scorsi aveva scaricato frammenti rocciosi a valle.
Durante l'operazione è stata interdetta un'area di 500 metri dal punto di deflagrazione e sono state evacuate cinque famiglie.
La messa in sicurezza consiste nella realizzazione di due rilevati paramassi in terra rinforzata e una barriera paramassi a dissipazione di energia, limitrofi all'impianto di riduzione del metanodotto, che serviranno ad arrestare gli ammassi rocciosi derivanti dalla demolizione del diedro.
Il Servizio Gestione Strade e parchi del Comune di Trento, promotore ed esecutore dell'intervento, ha sovrinteso ai lavori con la partecipazione attiva del Dirigente, Claudia Patton, del capo ufficio, Fernando Poli e di Giorgio Nucida.
L'impianto di riduzione del metanodotto, la cui messa in sicurezza risulta garantita dalla avvenuta realizzazione delle opere in argomento, non ha subìto danni derivanti dalla deflagrazione. Come previsto dal piano di brillamento le proiezioni di frammenti rocciosi non hanno superato il perimetro di sicurezza. Terminate le necessarie verifiche i residenti di via Costa di San Nicolò e via Belvedere preventivamente evacuati hanno potuto fare rientro presso le proprie abitazioni. L'operazione di brillamento non ha causato danni a cose o persone.