Fornero a Trento, città «blindata»
Il ministro del Welfare è arrivata già ieri: dopo la messa nella chiesa di San Carlo, ha incontrato il presidente Dellai
TRENTO. Arrivo a sorpresa in anticipo a Trento del ministro Elsa Fornero. La responsabile del dicastero del Lavoro e delle politiche sociali deve partecipare questa mattina all’iniziativa di Confindustria Trento «Giovani, facciamo ingranare il futuro». Però è giunta in città già ieri pomeriggio, tanto che ha assistito alla messa nella chiesa di San Carlo. La messa è stata celebrata da don Lino, alle 18,30. Il ministro ha assistito alla celebrazione insieme ai suoi accompagnatori. Il suo arrivo anticipato in città, quindi ha beffato eventuali contestatori. Ieri ha incontrato per un primo breve incontro di cortesia il presidente della Provincia Lorenzo Dellai. Ma si trattava soprattutto di un saluto. Per parlare della delega sugli ammortizzatori sociali ci sarà tempo questa mattina, prima dell’impegno della Fornero all’auditorium Santa Chiara. La delega ha già avuto il via libera della Commissione dei 12 e la Fornero potrebbe annunciare il via libero definitivo da parte del ministero. Poi andrà all’auditorium dove è attesa per le 10.
Si tratta di un’iniziativa che mira all’inserimento dei giovani talenti nel mondo del lavoro e alla promozione dell’imprenditoria giovanile.
Il progetto ha un anno di vita e la giornata di oggi sarà l’occasione per trarre un primo bilancio. L’iniziativa si terrà all’auditorium Santa Chiara e avrà inizio alle 10. Aprirà l’evento il saluto del presidente di Confindustria Trento Paolo Mazzalai. Poi cui saranno le testimonianze dei giovani che hanno partecipato al progetto. I ragazzi parleranno della loro esperienza e di come cercare di superare l’imbuto che, in questo momento, divide chi esce dall’università dal mondo del lavoro. Dopo le testimonianze dei giovani, ci sarà la conclusione del ministro Fornero. La responsabile del dicastero del Lavoro è molto attenta al mondo dei giovani e già di recente ha partecipato ad iniziative simili.
A Torino in un incontro all’università ha pronunciato l’invito ai giovani a non essere troppo choosy, ovvero schizzinosi, nella ricerca del primo posto di lavoro. Proprio per questo invito, il ministro è stato preso di mira da un coro di polemiche.
La visita del ministro in città ha suscitato molta attenzione. Le forze dell’ordine sono già allertate, anche se le modalità dell’incontro, con la partecipazione dei giovani e degli studenti, sono inclusive e in grado di disinnescare eventuali contestazioni troppo accese o violente.
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