Forestale armato minaccia vigile urbano

Episodio dai contorni poco chiari a Mori. Il sindaco Caliari: «Inviata una segnalazione alle autorità»



MORI. Episodio ancora dai contorni poco definiti. Un vigile urbano di Mori intento a multare un agente forestale di Trento, sarebbe stato minacciato, pare anche con una pistola. Forse non è andata esattamente così, ma questa è la versione che comincia a girare a Mori. Quello che pare certo è che il diverbio tra i due pubblici ufficiali c'è stato, e il fatto è stato segnalato alle autorità competenti. La vicenda, i cui termini non sono ancora chiari, è accaduta nei giorni scorsi.

Un vigile urbano in forza al corpo di polizia municipale di Mori ferma un forestale di Trento, ravvisa un'infrazione stradale e comincia a redigere il verbale di multa. Evidentemente il forestale non è d'accordo, o comunque non apprezza il fatto che gli venga comminata una sanzione. Anziché discutere civilmente o fornire le sue ragioni, avrebbe reagito in malo modo. Ora, saranno le autorità competenti ad appurare se la reazione del forestale è stata effettivamente una minaccia, e se sì, di che tipo; e soprattutto, a chiarire la presenza della pistola.

A Mori non smentiscono la vicenda. Non le smentisce il comando della polizia urbana, che ammette che qualcosa è accaduto; la comandante però preferisce non commentare nè dare dettagli sulla delicata vicenda. Il sindaco di Mori Roberto Caliari è al corrente della vicenda, ma non si sbilancia. «La cosa è stata segnalata alle autorità competenti - afferma - e spetterà a loro appurare i fatti. Forse non si è trattato di una vera minaccia, non sta a me dirlo, in quanto non ero presente al momento del fatto. Non voglio nè minimizzare l'accaduto, nè renderlo più grave di quanto effettivamente è stato». Il sindaco però conferma nella sostanza la dinamica, e che ad essere coinvolti nell'alterco siano stati un vigile urbano di Mori ed un forestale di Trento.













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