Finto dipendente Enel a processo
Aveva chiesto denaro a un utente per risolvere un problema
TRENTO. Per un certo periodo aveva lavorato per l’Enel, cessando il suo rapporto di lavoro con il grande operatore per l’energia elettrica nel luglio del 2014. Nonostante ciò, il ventinovenne serbo finito a processo per truffa, aveva continuato a spacciarsi per dipendente Enel.
Lo aveva fatto con uno scopo ben preciso: raggirare un ignaro utente che con Enel aveva in corso un contenzioso e reclamava (a torto o a ragione) la restituzione di una somma di 780 euro. Il serbo, capito che avrebbe potuto guadagnare da quella situazione, si era offerto di risolvere il problema e far avere l’agognato rimborso alla sua vittima.
Un servizio, che l’ ormai ex dipendente Enel, nel gennaio del 2015 avrebbe svolto con un modico compenso di 283 euro. Somma che aveva intascato senza ovviamente poter far nulla per risolvere il problema della persona che gli aveva dato fiducia. Ora il giovane è finito a processo e il giudice Marco La Ganga ha rinviato la prossima udienza al 13 luglio.