Finisce sotto il treno. Ne esce illesa
Caldonazzo, quarantenne tenta il suicidio per due volte in mezz'ora
TRENTO. Ci aveva provato mezz'ora prima, a Calceranica, ma le era andata male: alcune persone l'avevano notata nei dintorni della ferrovia della Valsugana mentre manifestava intenzioni suicide. L'avevano fermata subito con piglio deciso. E lei, una donna di 41 anni, originaria di Milano ma con parenti stretti a Calceranica, aveva ripiegato senza dare troppo nell'occhio. E infatti, alle 19 di ieri, la quarantenne ha solo cambiato località (Caldonazzo) ma non il suo tragico proposito.
Dopo aver parcheggiato la macchina nei pressi di un vigneto di un privato a ridosso dei binari, la donna ha attraversato la ferrovia e ha atteso che il convoglio sopraggiungesse. Il fatto è che la macchina dell'allerta era partita molto prima, dopo che le persone avevano fermato la donna a Calceranica avevano anche avvertito le forze dell'ordine. Al termine di una catena di comunicazioni ufficiali, infatti, ai conducenti dei mezzi in transito lungo la Valsugana era arrivato l'ordine di procedere a passo d'uomo nella tratta tra Calceranica e Caldonazzo.
E' stato per questo che il conducente del convoglio diretto verso Borgo, ieri poco prima delle 19, è riuscito a frenare in tempo per non travolgere la donna che già si era sdraiata sui binari. Il treno ha interrotto la sua corsa circa 30 centimetri sopra il corpo della quarantenne che - nonostante ciò - è miracolosamente uscita quasi indenne dall'incidente grazie al fatto che le ruote non l'hanno toccata.
Il conducente del convoglio ha fermato il treno ed è sceso temendo il peggio che - fortunatamente - non si è verificato. Sono stati chiamati i soccorsi, l'ambulanza di Trentino Emergenza e l'elicottero. Sono arrivati anche i pompieri, la polizia e i carabinieri oltre alla polizia municipale di Caldonazzo e Calceranica. Uno spiegamento di forze importante per un incidente che, per fortuna, non ha avuto conseguenze gravi.
Qualche disagio lo hanno invece patito i viaggiatori del treno che è rimasto fermo quasi un'ora prima di poter riprendere la sua corsa in direzione Borgo.