Finardi, notte acustica a Sarnonico
Conto alla rovescia per il grande cantautore milanese il4 gennaio alle 21
SARNONICO. Martedì 4 gennaio alle 21, al centro sportivo, "Acoustic concert" di Eugenio Finardi, un grande appuntamento della locale Pro Loco inserito, con la collaborazione del Comune, nelle manifestazioni di contorno alla 38ª edizione della Ciaspolada che si disputerà giovedì 6 (il via alle 10.30) nella piana tra Romeno e Fondo, passando per Cavareno e Sarnonico. E in valle cresce l'attesa per l'esibizione del cinquantottenne cantante milanese che ormai da qualche anno ha deciso di ampliare il suo orizzonte artistico evolvendosi dall'immaginario del rock d'autore italiano, di cui per anni è stato un illustre protagonista.
Lo show proposto a Sarnonico prende spunto dal quadruplo cofanetto uscito nel 2007 "Un Uomo" e ripercorre in veste acustica i momenti fondamentali di una carriera lunga oltre trent'anni. Quasi un diario della vita di un uomo, testimone del suo tempo, nel privato e nella storia. Recentemente Finardi ha deciso di confrontarsi per la prima volta con la prospettiva del teatro-canzone. Dopo la prima teatrale di "Suono - Appunti e contrappunti teatrali" (drammaturgia e direzione artistica di Eugenio Finardi) tenutasi il 21 febbraio 2008 al Teatro dei Filodrammatici di Milano, da cui è stato registrato il dvd pubblicato per Ermitage, con la produzione di Gianluigi Salvioni, Finardi si è esibito in un lungo tour teatrale. Un'esperienza che in maniera fluida e naturale gli è entrata nel sangue fino a portarlo al Palazzo delle Esposizioni di Roma a misurarsi con la scrittura di Paul Auster e la rilettura de "La città di vetro" in una prospettiva artistica ancora vicina e derivata dalla forma teatrale.
Il 17 gennaio del 2010 il debutto al Teatro alla Scala di Milano insieme all'ensemble Entr’acte che lo ha invitato ad interpretare la voce narrante ne “La storia del piccolo sarto” di Tibor Harsany. Nel maggio 2010 Finardi ha fondato la sua etichetta «EFSounds» e è diventato così editore. La prima produzione si è intitolata «L’occhio della luna», album d’esordio della giovane cantautrice Roberta Di Lorenzo. «Affascina la capacità di Finardi di far divertire, commuovere e pensare con la recitazione e con le canzoni, a commento del testo, che riannodano i fili della sua lunga storia, portando in tour i suoi grandi successi con nuovi arrangiamenti, che strizzano l’occhio al miglior jazz-rock americano, arrivando in alcuni contesti a far vibrare un’anima blues come in un viaggio alla ricerca delle origini», scrivono gli organizzatori. Accompagnato da Paolo Gambino al pianoforte, il rocker milanese alterna brani famosi del suo repertorio e altri non meno significativi: Le ragazze di Osaka, Laura degli Specchi, Katia, Patrizia, Vil Coyote, Diesel, Dolce Italia. Racconti di vita e riflessioni a cuore aperto in una serata da non perdere.
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