Finanziere eroe: si getta nell’Adige per salvare un uomo
Il capitano Alberioli stava camminando lungo il fiume quando ha visto una sagoma in acqua: ricoverati entrambi, ora stanno bene
TRENTO. Il capitano Alessandro Alberioli, in forza al Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Trento, nel primo pomeriggio di oggi stava camminando lungo l’Adige quando, all’altezza delle funivia, ha notato una sagome nel fiume. Il militare non c’ha pensato un secondo e si è gettato per recuperare l’uomo chiedendo ad un passante di chiamare il 118.I tentativi dell’ufficiale di raggiungere la riva trascinando con sé l’imprenditore sono stati diversi e senza sosta. Ci sono voluti quasi venti minuti per riuscire a trarre in salvo l’uomo, a causa delle forti correnti che caratterizzano il fiume in quel passaggio, del gelo delle acque nonché della corporatura di più di cento chili del malcapitato, peraltro ormai esanime. Giunto alla riva, il capitano ha rianimato l’imprenditore ed assicuratosi che avesse ripreso conoscenza nonché dell’intervento dei soccorsi, è crollato a terra in preda ad una forte ipotermia, per la quale è stato ricoverato d’urgenza per alcune ore presso l’ospedale cittadino. Sia lui che l’imprenditore ora stanno meglio.