FESTIVAL ECONOMIA 2011Una vita di affannosa rincorsa al reddito
Hamermesh: si passa più tempo a cercare soldi che a goderseli
TRENTO. E' al Buonconsiglio la conferenza affascinante, oltre i confini della libertà economica. "Libertà dal lavoro" è il titolo trattato dal professor texano Hamermesh carico di anni e di ben trenta righe di premi e accademiche onorificenze. Assai simpatico pure e arguto, quando introduce il tema chiedendosi cosa fa il nostro scoiattolo quando non raccoglie noci: «Beh, nel paese di scoiattolsconi - dice - lo scoiattolo va a caccia di scoiattole».
L'inizio è frizzante, e prosegue con una prima considerazione, corroborata da tabelle e grafici, per dimostrare che nei paesi "ricchi" il reddito, ahi ahi, aumenta assai più della durata della vita, per cui l'affanno per accumulare dollari ed euri supera il tempo necessario a goderseli. Però, poi, il professor texano, docente pure a Maastricht, non va oltre nel busillis, di come liberarsi dal lavoro: forse perché ancorato alla certezza che sia il denaro che ci rende liberi, e quindi il buon reddito debba essere innanzitutto il fine. Da qui purtroppo ne consegue che i ricchi lavorano più dei poveri, i manager più dei disoccupati, e siamo così daccapo, e lo scoiattolo rischia di mordersi la coda: il tempo libero non riusciamo mai a trovarlo.
Tabelle su tabelle, gli uomini e le donne, il minutaggio quasi ossessivo di quanto tempo per dormire, per mangiare, per lavarci, accudire i figli, portare a spasso il cane. Quali attività possiamo demandare ad altri, e quali invece no, il sesso per esempio. Attività biologica necessaria, dice il professor texano. Al termine dei suoi 45 minuti di lavoro, gli ho chiesto se non riteneva di poter trovar la quadra di quanto stava cercando invertendo l'ordine dei fattori. Se noi invece di orientar la vita al reddito (dollars oriented life) la volgessimo all'esercizio, professional-scientifico, delle curiosità e delle passioni, beh, forse ne trarremmo anche un reddito conseguente, forse modesto, ma certamente ci libereremmo dell'ossessiva dicotomia lavoro/tempo libero. Così a me è successo. Lui mi ha risposto, in texano ovviamente. Non avevo le cuffie della traduzione. I have not understood.