TRENTO. Volevano organizzare un festino a base di cocaina, ma la baldoria l'hanno dovuta fare in carcere. E' capitato a un operaio di 38 anni, G.N. le iniziali, e a un falegname di 34 anni, M.G., entrambi di Cembra. Sono stati arrestati insieme all'albanese che li aveva riforniti, V.O. le sue iniziali, 27 anni. I carabinieri hanno anche provveduto a sequestrare 50 grammi di cocaina. I carabinieri della stazione di Cembra, guidati dal maresciallo Massimiliano Orgiu, avevano notato uno strano movimento. Si erano accorti che l'albanese stava preparando qualcosa. Così lo hanno tenuto d'occhio. Nel corso degli appostamenti e dei controlli effettuati nei pressi dei luoghi in cui lo spacciatore dava appuntamento ai suoi clienti, i militari hanno documentato due cessioni di cocaina particolarmente consistenti. I clienti erano proprio il falegname e l'operaio. Così i carabinieri sono entrati in azione e hanno arrestato l'albanese e i due clienti. Questi ultimi sono stati arrestati perché avevano acquistato la droga per rivenderla in un festino. Altri 15 clienti, invece, sono stati identificati e segnali al Commissario del Governo come assuntori di droga. Complessivamente sono stati sequestrati 50 grammi di cocaina, 400 euro provenienti dall'attività di spaccio e l'autovettura utilizzata dallo spacciatore per trasportare la droga. Secondo quanto hanno ricostruito i carabinieri, l'albanese, che lavorava saltuariamente, aveva messo in piedi un florido spaccio di cocaina in tutta la valle. Il commercio andava avanti da molti mesi, poi i carabinieri sono intervenuti e l'hanno stroncato.

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