mattarello 

Fedeli e mezzi agricoli benedetti 

Domenica in chiesa la tradizionale Festa del ringraziamento



TRENTO. Domenica si è celebrata la festa del Ringraziamento per il raccolto delle coltivazioni. Nell’intervento a nome degli agricoltori, Oreste Tamanini ha ricordato come l’annata sia stata difficile ed impegnativa, dovuta alla carenza di neve prima e di pioggia poi, siccità che si è fatta sentire lungo tutto l’arco dell’anno così come l’ondata di gelate primaverili che ha compromesso gran parte del raccolti.

Il caldo estivo, temporali e trombe d’aria, hanno fatto il resto con il risultato di un forte calo della frutta minore, dell’uva e della grossa perdita delle mele (meno 70%) e di conseguenza anche i raccoglitori hanno lavorato poco. «Nella sfortuna - ha osservato Tamanini - si è vista, provata e sentita, la vicinanza e la sensibilità degli amici e delle persone e si è rivelata occasione di grande solidarietà e relazioni fra le persone, cosa questa che fa grande una comunità». Per l’organizzazione della giornata, Tamanini ha ringraziato chi ha addobbato la chiesa, il Gruppo donne, il Club 3P, il parroco e il presidente della Circoscrizione. Quest’ultimo, Michele Ravagni ha portato il saluto ad agricoltori e comunità, dopo che il parroco don Duccio Zeni ha terminato la celebrazione della santa messa con la benedizione, alla popolazione e mezzi, disposti nel “spiaz dei Bianchini” dirimpettaio alla chiesa. Quindi spazio al rinfresco. Fra le novità della giornata, in chiesa, c’è stato l’esordio del Coro del circolo anziani diretto dal maestro Alessandro Mosna che si è assunto l’incarico di “cantar messa” ogni seconda domenica del mese. Adesso don Duccio spera si facciano avanti anche altri cori in modo da offrire ai fedeli, questo importante servizio, tutte le domeniche. (g.m.)















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