Famiglia Perginese, il patrimonio è di 6 milioni di euro
Cooperativa solida nonostante i 171mila euro di disavanzo Investiti 4 milioni in 15 anni. Martedì il rinnovo del consiglio
PERGINE. Si annuncia con aspetti interessanti l’assemblea della Famiglia Cooperativa Perginese della settimana prossima: cambio di presidenza, rilancio dell’azione sociale e novità nell’aspetto economico. «Ma al centro rimane sempre il socio e il principio di solidarietà e sussidiarietà». Sono in due ad esprimersi in questi termini: il presidente uscente Lino Piva (lascia dopo 21 anni per compiuto mandato e non più ricandidabile) e Flavio Tenni (direttore della Coop dal 1962 al 2005, attuale vicepresidente e indicato a succedere a Piva).
Situazione patrimoniale. Gli investimenti in questi ultimi 15 anni ammontano a oltre 4 milioni di euro. Rientrano gli acquisti di nuove sedi (Madrano, Civezzano, piazza Gavazzi), e di arredamenti nuovi per tutti i punti vendita. La Coop Perginese possiede anche altri immobili (edifici, alloggi) che confermano la solidità dell’ente. L’azione di questi anni è stata la fusione per incorporazione (e la salvezza) di tutte le Famiglie Coop della zona.
Rilancio dell’azione sociale. La proposta consiste nel far partecipare i soci all’attività che la Coop ha come fondamento e che si ispira ai principi di solidarietà e sussidiarietà. «In sostanza - dice Piva - stiamo attraversando un periodo di crisi e il disavanzo registrato lo dimostra». Si parla, infatti, di 171.000 euro di perdita (coperto dal capitale sociale) con uno stato patrimoniale che ammonta a circa 6 milioni di immobili. «Chiediamo ai soci - prosegue Piva - di condividere con noi la necessità di tutelare le piccole realtà periferiche che altrimenti sarebbero senza il negozio sotto casa, ma anche il rapporto esistente tra cliente e dipendente (sono il punto di riferimento per molti) e quindi i posti di lavoro. Sono i principi della cooperazione». «La proposta fatta al socio comprende un nuovo tornaconto, oltre a quelli tradizionali (sconti e agevolazioni sui prodotti e il periodico mensile) e cioè un’adeguata remunerazione (oltre il 2% netto) delle somme che ci verranno affidate. Fatti conti - precisa Piva - il nostro tasso d’interesse è superiore a quello praticato generalmente».
Rinnovo cariche sociali. Tre consiglieri sono in scadenza: Anna Maria Beber (Tenna), Nadia Osler (Pergine) e Silvano Fuoli (Costasavina). Tutti si ricandidano e con loro si presentano Andrea Oss (Susà) e Roberta Roseano (Viarago). I quattro eletti (tra i cinque citati) si affiancheranno a Falvio Tenni, Claudio Bortolamedi, Monica Degasperi, Renato Dematté, Flavio Filippi, Matteo Pintarelli e Vittorio Valcanover. Inalterato il collegio sindacale. Flavio Tenni è stato appunto indicato come nuovo presidente (sarà eletto dal consiglio direttivo. Alle sue spalle, evidentemente, una notevole esperienza.