Fa cadere un ciclista, donna a processo
Stava camminando a bordo della ciclabile e si è spostata al centro quando è sopraggiunta la bici
TRENTO. Si ritrova imputata di lesioni gravi per aver camminato sulla parte destra della ciclabile e aver fatto cadere un ciclista spostandosi all’improvviso. Una cinquantenne della Val di Fassa è accusata di aver provocato il grave incidente il 10 giugno 2016. La donna stava camminando insieme ad altre due donne sulla ciclabile che da Moena porta fino alla frazione di Forno. La ciclabile è aperta, appunto, al transito delle biciclette e di moto autorizzate. Per questo viene applicato il codice della strada che impone ai pedoni l’obbligo di circolare sul margine della carreggiata opposto al senso di marcia dei veicoli in modo da causare il minimo intralcio possibile. Invece, la donna e le sue amiche si sono comportate in modo del tutto diverso. Secondo l’accusa camminavano una di fianco all’altra occupando quasi per intero la carreggiata. Quando hanno sentito una bicicletta in arrivo alle loro spalle si sono spaventate. Una di loro, quella verso l’esterno, invece di mettersi sulla sua destra si è spostata verso sinistra facendo cadere rovinosamente il ciclista, un sessantenne di Moena. L’uomo è caduto procurandosi varie fratture guaribili in più di 40 giorni. Da qui l’accusa di lesioni gravi nei confronti della donna che lo ha fatto cadere. Nei giorni scorsi si è aperto il processo davanti al giudice monocratico a Trento, ma è stato subito rinviato.